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BOLLENGO. Addio a Fiorello, l'ultimo Partigiano

BOLLENGO. Addio a Fiorello, l'ultimo Partigiano

Il partigiano Fiorello

Sono stati celebrati mercoledì, alle 15,30, nella chiesa parrocchiale di Bollengo i funerali di Nerino Gaglione, conosciuto come il Partigiano Fiorello, morto lunedì scorso all’età di 93 anni. Lo piangono la moglie Graziella Stratta, con la quale da alcuni anni viveva a Burolo, e due figli. Con lui se ne va un pezzo di storia della Resistenza. Lavorava all’Olivetti quando da giovane aderì alla settima divisione Giustizia e Libertà. All’epoca la fabbrica era stata dichiarata dai tedeschi stabilimento protetto, perchè produceva materiale utile al Reich, e sotto la direzione di Martinoli ed Enriques diventa il centro della resistenza di Ivrea. Qui si provvedeva al vettovagliamento per la popolazione locale, al reperimento di armi, a mantenere i contatti con le formazioni partigiane di stanza sulle montagne. Dopo la Resistenza, Gaglione lasciò l’Olivetti e divenne rappresentante di commercio, concessionario della Motta per la Valle d’Aosta. Negli anni Cinquanta fu eletto consigliere comunale a Bollengo dopo il periodo nero del Podestà. Per anni ha giocato a calcio nella squadra locale.

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