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25 Agosto 2023 - 10:52
Dopo la pausa estiva ripartiamo con il nostro viaggio con la rubrica PENSAVO FOSSE AMORE E INVECE ERA UNA MANIPOLAZIONE.
Qui potrete clikkare sui termini e rileggere gli articoli precedenti:
- Gosthing
Nota: tutti i nomi di queste storie sono di pura invenzione
Sono Luca, un amico di Marina, da piccolo ero uno sfigato, ai tempi della scuola non battevo chiodo!
Tutti avevano la fidanzatina nel peggiore dei casi, poi c’erano quelli che avevano le loro esperienze con varie ragazzine e poi c’ero io… che mi sono trasformato da brutto anatroccolo a cigno solo dopo i 20 anni.
Da allora le donne belle le conquisto tutte, le frequento per un po’ e poi boh.
Ne frequento anche più di una per volta e ormai sono diventato bravo a gestire tutto… e se c’è quella che si lamenta.. boh tanto è lei l’eccessiva, cioè che pesantezze, io la lascio nel suo brodo per un po’ poi basta qualche messaggino, una cenetta e un post cena e mi faccio perdonare, se non capita pace, ho già altro per le mani intanto. Marina mi dice che sono solo e ho una fottuta paura di esser solo, e ha ragione.
Ma io non so che farci, ad oggi la mia vita mi sta bene così anche se mi pare di stare dentro a un ca..o di limbo dove le giornate sono troppo brevi e non ho il tempo per sistemare i miei guai, ma riuscirò a sistemare tutto anche se questa condizione di dover mettere sempre tutto a posto mi sta stancando.
Da dove viene il termine Benching?
Traducendo dall’inglese il termine alla lettera, Benching significa “mettere in panchina”.
Ci sembra di piacere a una persona, ma forse non abbastanza, dato che ci gratifica di quando in quando con un messaggio o un incontro, ma poi ci lascia parcheggiati in attesa, nella cartella mentale dei “forse” mentre magari frequenta altre persone e flirta con loro.
Ha molti punti di contatto con il ghosting, in cui il partner scompare come una fantasma, facendo perdere le tracce di sé, ma il Bencher, se è possibile, è ancora più subdolo: non si fantasmizza, manifestando con chiarezza la sua volontà di interrompere la relazione, ma per così dire, la mette solo in pausa mantenendo un comportamento sfuggevole e ambiguo.
Come si sviluppa nel concreto?
Chi incontra un Bencher inizialmente si sentirà confuso, sperimentando sensazioni affatto piacevoli, i segnali dell’altra persona saranno contrastanti, contraddittori, di difficile comprensione per le sue reali intenzioni che, purtroppo o per fortuna, consistono nel fatto che non ha intenzioni serie
Di fronte a tanta incertezza, la vittima si sentirà insicura, perplessa e al contempo anche eccessiva nel “reclamare” più chiarezza e impegno, con il rischio di sperimentare vissuti di ansia e frustrazione, sentendosi inoltre profondamente svalutata poiché può percepire sé stessa solo come un ripiego, come una sorta di ‘ruota di scorta’.
Ora è più chiara la potenza distruttiva di questa tecnica manipolatoria?
Ma quali sono i motivi che spingono una persona a diventare bencher?
Possono essere molteplici e variegate: in primis l’incapacità, oppure anche la non volontà, di tessere legami significativi, o peggio, l’incapacità o la non volontà di prendere posizione e di assumersi delle responsabilità.
Oppure il non riuscire a rompere una relazione anche quando le cose non vanno come si vorrebbe, oppure il timore di restare soli, oppure ancora la volontà di tenere il piede in due scarpe lasciando aperta, nell’altra persona, una possibilità e, contemporaneamente, non perdere però l’eventualità di instaurare altre occasioni sentimentali. Si tratta, soprattutto in quest’ultimo caso, di un atteggiamento piuttosto opportunistico che tiene aperte in parallelo più strade, magari per non rimanere da soli oppure per essere alla ricerca di trovare nuove situazioni sentimentali migliori e più appaganti.
Come difendersi?
Un soggetto che, inutile dirlo, è meglio perderlo che trovarlo…
Idem come per le altre relazioni disfunzionale, la prima azione da compiere è interrompere in modo netto.
Vi consiglio di impegnare diversamente il proprio tempo, e se di panchina si deve trattare .. almeno che siano le big bench, quelle grosse panchine colorate, situate in posizione panoramica sulle nostre belle colline.
Visitatele da soli o con le vostre amicizie: CLICCA QUI un aiuto per trovarle.
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