AGGIORNAMENTI
Cerca
31 Luglio 2021 - 16:20
In ricordo di Gino Pistoni
Gino Pistoni, nato a Ivrea il 25/2/1924; era un giovane animatore dell’Azione Cattolica, ragioniere, giocatore di pallacanestro e alpinista, cresciuto in ambiente antifascista. Dopo 5 mesi di servizio militare, il 26 giugno 1944 partecipò alla fuga dal Distretto di Ivrea organizzata coi partigiani e insieme ad altri giovani, di varia ideologia e fede, entrò nella brigata Garibaldi, per combattere per la libertà dell’Italia. Muore il 25 luglio 1944 durante il suo primo conflitto a fuoco contro i fascisti e i tedeschi, a Tour d’Herreraz nella Valle di Gressoney. Coerente con i suoi ideali, durante il combattimento andò a soccorre un nemico ferito; poi, rimasto colpito da una scheggia di granata, prima di morire dissanguato scrisse con il suo sangue, su un sacchetto del pane: “OFFRO MIA VITA PER A.C. ITALIA. W CRISTO RE”. La consueta Messa a cura della Diocesi e dell'Azione Cattolica di Ivrea, in memoria di Gino Pistoni, è stata celebrata domenica 25 luglio alle ore 15.30 presso la Chiesa di Fontainemore invece che al cippo di Tour d'Hereraz, dove il giovane perse la vita, a causa del meteo che prevedeva pioggia. Dopo la Messa un gruppo di “amici di Gino Pistoni” si è comunque recato in loco.

Edicola digitale
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.