AGGIORNAMENTI
Cerca
Attualità
12 Marzo 2025 - 15:12
Il secondo reportage della serie “Oasi Metropolitane”, prodotto dalla Città metropolitana di Torino, ha documentato l’iniziativa di plogging lento svoltasi sabato 8 marzo lungo le sponde del Lago di Arignano. L’evento ha coinvolto cittadini di Arignano e Marentino in una camminata ecologica per raccogliere rifiuti e sensibilizzare sulla tutela dell’area umida.
L’iniziativa rientra nel progetto ISOLA, finalizzato alla protezione dell’ecosistema lacustre, della fauna e della vegetazione circostante. Il plogging, nato in Svezia, combina attività fisica e cura dell’ambiente: ad Arignano, la versione “lenta” consente di partecipare camminando.
Il Sindaco di Arignano, Ferdinando Scimone, ha sottolineato il valore storico e ambientale del lago: “Questo specchio d’acqua è molto significativo per la nostra comunità e per la sua identità. I più anziani ricordano racconti dei loro antenati sul lago. Il plogging è una buona pratica: dovremmo adottarla ogni volta che veniamo qui. Devo dire, però, che oggi troviamo meno rifiuti rispetto a qualche anno fa: il lavoro sta dando frutti”.
Anche la Vicesindaca di Marentino, Milena Viarizzo, ha elogiato i progressi compiuti: “Noi di Marentino abitiamo proprio sopra il lago, che è un elemento chiave del nostro paesaggio. Negli ultimi anni si è fatto molto per la pulizia e la valorizzazione delle specie autoctone. Speriamo che in futuro si possa tutelare ancora meglio la fauna e la flora del lago”.
Il Lago di Arignano, a 15 km da Torino, è una Zona naturale di salvaguardia e rappresenta una delle aree umide più importanti della collina torinese. Dal XIX secolo, quando fu creato dal conte Paolo Remigio Costa della Trinità, il lago è stato utilizzato per scopi irrigui. Oggi è un nodo cruciale della Rete ecologica della Regione Piemonte.
Il progetto ISOLA, sostenuto dal bando Simbiosi 2022 della Fondazione Compagnia di San Paolo, coinvolge otto partner, tra cui la Città metropolitana di Torino, i Comuni di Arignano e Marentino, istituti scolastici e associazioni ambientali. Gli obiettivi sono:
Interventi in corso includono l’innalzamento del livello dell’acqua di 60 cm, la creazione di stagni temporanei per la riproduzione di anfibi, la gestione della vegetazione invasiva e la piantumazione di specie autoctone. Sono stati anche realizzati siti di rifugio per pesci e rettili e contenuti gli impatti dell’ittiofauna alloctona.
Nel 2024 sarà completato un percorso didattico con pannelli informativi sugli habitat e le specie del lago, a beneficio di visitatori e scuole. L’iniziativa mira a favorire ricadute economiche positive per attività locali e agricoltori, contribuendo alla crescita di un’economia sostenibile legata alla tutela ambientale.
Edicola digitale
I più letti
Ultimi Video
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.