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Settimo Torinese

Quando il cibo è condivisione: la solidarietà è “Love Food”

Le eccedenze alimentari diventano materia prima per preparare pasti per famiglie in difficoltà

Il cibo è condivisione. Pasquale Dell’Aquila, coordinatore della Caritas di Settimo, ha spiegato così il progetto “Love food”. Il cibo non sprecato diventa un veicolo che unisce tante realtà del territorio, come la Caritas, il Rotary Club Settimo, la scuola per cuochi Enaip e altre attività economiche, ognuna impegnata per dare il proprio contributo ad uno dei progetti più virtuosi della storia della città.

Sabato 20 maggio, il progetto è stato “degustato” a tavola nel salone parrocchiale della San Vincenzo, un locale che, come ha anche sottolineato don Antonio Bortone, è stato messo a punto dai giovani volontari degli Oratori di Settimo, un’altra realtà che è un fiore all’occhiello della città.

Le eccedenze alimentari vengono ritirate dai supermercati e quest’anno anche dalle scuole, grazie all’impegno degli insegnanti - racconta Pasquale dell’Aquila - . Poi seguono due strade: vanno distribuite direttamente alle famiglie seguite da Caritas e centro d’ascolto, oppure vanno alla scuola Enaip, per la trasformazione del cibo. Con questi di stasera nel corso dell’anno sono stati distribuiti oltre 2000 pasti”. La preside dell’Enaip, Isabella del Vecchio, ha gratificato i suoi allievi diventando la loro portavoce: “Abbiamo adeguato la didattica - ha detto - a questo progetto che trasmette valori importanti ai nostri giovani allievi di 14 o 15 anni”.Alla serata hanno partecipato anche la sindaca Elena Piastra, l’assessore all’istruzione, Alessandra Girard e il parroco don Antonio Bortone e tanti altri ospiti.

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