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22 Aprile 2022 - 14:43
Germagnano conta poco più di mille abitanti e sorge al centro di un pianoro all’imbocco delle Valli di Lanzo lungo la linea ferroviaria Torino-Ceres. È un piccolo Comune che vanta però un forte tessuto associativo: la Pro Loco, il Corpo musicale, il gruppo locale dell’Associazione Nazionale Alpini, i volontari AIB e dell’AVIS e l’associazione di pesca sportiva.
Per farci raccontare Germagnano, abbiamo incontrato la Sindaca Mirella Mantini e l’abbiamo fatto in un luogo particolare: il teatro Console. Grazie alla sua riqualificazione è stato recuperato un pezzo di storia di Germagnano, ma anche un pezzo dell’arte, della cultura e della storia del Piemonte, restituito a tutta la comunità delle Valli di Lanzo.
“Finalmente, - ha sottolineato la Sindaca di Germagnano - dopo molti anni, lo scorso 9 aprile il salone del teatro Console è stato inaugurato e questo mi rende particolarmente felice perché questo luogo era inaccessibile dagli anni Ottanta e ora può tornare ad essere un centro di aggregazione e di socialità per i germagnanesi, ma non solo. Germagnano è un punto di incontro: sorge all’imboccatura delle tre Valli di Lanzo (Val d’Ala, Val Grande e Val di Viù) ed è importante che qui ci sia accoglienza”.
Ma cosa trova chi viene a visitare Germagnano? Quali sono le le caratteristiche del paese?
“I turisti trovano innanzitutto il teatro, che sarà aperto a tutti. - ha risposto Mirella Mantini -Poi stiamo lavorando su altri aspetti, come il ripristino dei lavatoi. Inoltre i turisti trovano un’aria limpida e pulita e un fiume in cui fino a poco tempo fa si pescava il temolo. Qui si trova anche un museo del vino e nella frazione di Castagnole, oltre agli antichi forni, c’è un museo etnografico, con gli oggetti di uso quotidiano”.
A Germagnano sono presenti la scuola dell’infanzia, la scuola primaria e altri servizi come le poste, ma c’è qualcosa che manca?
“Fino all’anno scorso Germagnano poteva contare su quasi tutti i servizi. - sottolinea la Sindaca Mantini - Oggi purtroppo quel che manca sono i medici: un problema a cui stiamo cercando di rimediare e che è la punta di un iceberg, perché i medici purtroppo tendono ad allontanarsi dalle nostre vallate”.
Alla domanda su quanta passione occorra per fare il Sindaco in un Comune come Germagnano la prima cittadina ha risposto: “È una realtà un po’ difficile per tanti motivi e ci vuole veramente tanta passione e tanto tempo, perché qui il Sindaco non fa soltanto politica, fa anche il dipendente e tante altre cose. Quello che mi ha sempre spinto è il bene della collettività, il bene di Germagnano, la sua bellezza e l'amore per i concittadini. Io sono qui da 50 anni e non mi sono mai mossa; di conseguenza cerco di fare qualcosa per questa collettività”.
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