Cerca

Mondo della musica in lutto

E' morto Cesare Gianotti, leader de "La Strana società". Cantavano: "Io camminerò... tu mi seguirai... Angeli braccati noi...".

Con La Strana società anche l'eporediese Roberto Valle

E' morto Cesare Gianotti. È stato il leader di uno dei complessi più famosi degli anni Settanta, La Strana Società, che esplose nella hit parade con la famosissima Pop Corn.

Negli ultimi anni aveva utilizzato il suo profilo Facebook per difendere le sue idee, di destra.  Si dichiarava “combattente” per gli italiani, che vanno difesi dall’ipocrisia buonista di sinistra. Attaccava la Appendino e i Cinquestelle e si scagliava contro il reddito di cittadinanza («una pacchia per immigrati e rom»).

«Non è forse meglio – scriveva – privilegiare pensionati, disabili, vecchi esodati, licenziati, asili nido gratis, le famiglie, i divorziati?». E ancora: «Non è forse meglio sorreggere le imprese piuttosto che fare assistenzialismo dai costi stratosferici?». L’attacco al M5S è duro: vogliono «estendere il reddito di cittadinanza ai molti clandestini e immigrati che già manteniamo con costi consistenti. Bisogna invece garantire una vecchiaia serena a chi ha lavorato per decine di anni, agevolare le fasce più deboli e favorire il lavoro».

IL GRUPPO

Il gruppo è fondato nel 1971 da alcuni musicisti provenienti dal complesso beat I Ragazzi del Sole, tra cui il batterista Valerio Liboni, il tastierista Carlo Lena, il bassista Giovanni "Gianni" Foresti, il chitarrista Luigi Catalano ed il cantante Celestino Scaringella.

Con Umberto Tozzi

Ottenuto un contratto con la Fonit, il primo 45 giri inciso è Popcorn/Nel giardino di Tamara: il disco ottiene molto successo, arrivando al primo posto in hit parade. Popcorn è un brano strumentale, scritto nel 1969 da Gershon Kingsley, che fu in seguito riproposto con la denominazione "The Popcorn Makers". Molti altri gruppi nel mondo incidono una cover della canzone, ed in Italia è appunto La Strana Società che pubblica quella che vende il maggior numero di copie, anche grazie al fatto che è scelta come stacchetto musicale nella trasmissione televisiva La Domenica Sportiva.

Nel giardino di Tamara era anch'essa una canzone già nota, in quanto l'anno precedente era stata incisa dal gruppo piemontese La Quinta Faccia e pubblicata in un album antologico della Fonit, Nuovi complessi d'avanguardia da Radio Montecarlo; l'autore della musica è Roberto Valle, musicista eporediese anche lui componente de I Ragazzi del Sole (che incideranno anch'essi questo brano), mentre il testo è di Vic Nocera, manager e produttore torinese.

In seguito il complesso non ripeterà più l'exploit iniziale, pur ottenendo ancora qualche successo discreto, come Fai tornare il sole, finalista a Un disco per l'estate 1974. Alla stessa manifestazione, il gruppo aveva già partecipato nel 1973 con Era ancora primavera. Tornerà in gara nel 1975 con Una manciata di sabbia.

Due le partecipazioni al Festival di Sanremo, nel 1976 con Andiamo via e nel 1977 con Tesoro mio.

Per due anni (dal 1974 ai primi mesi del 1976) ha fatto parte del gruppo Umberto Tozzi.

Negli anni '80 entra nel gruppo Roberto Bonfiglio, già componente del gruppo di rock progressivo dei Procession (in cui però suonava con il cognome di sua madre, Munciguerra.

Pur con vari cambi di formazione, e con l'aiuto di alcune coriste, la band è andata avanti nel corso dei decenni. Nel 1997 hanno riproposto la loro Pop Corn nella terza puntata della trasmissione televisiva Anima mia (condotta su Rai 2 da Fabio Fazio e Claudio Baglioni) in una surreale versione cantata e sottotitolata (con un testo costituito da una serie di Po po po po po po po....). Questa versione del gruppo era capitanata da Cesare Gianotti.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori