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Torino

Gianluca Impastato conquista Torino con ironia e nostalgia: “Sogno o son single” tra Just Cavalli e Chicco D’Oliva

Al Parco Dora risate e riflessioni con l’attore comico che porta in scena i dilemmi del single adulto, tra palestra, locali e l’intramontabile Chicco D’Oliva

Al Parco Dora per i Live estivi, è stata la volta di Gianluca Impastato, volto amatissimo della comicità italiana, che ha portato sul palco torinese il suo spettacolo “Sogno o son single”. Un monologo dal ritmo serrato, in cui l’attore ha saputo mescolare autoironia, riflessioni amare e battute fulminanti, raccontando i disagi di una gioventù che ormai appartiene al passato e le contraddizioni della vita da single.

Al centro del racconto, un interrogativo esistenziale che da anni lo perseguita: meglio soli o mal accompagnati? Una domanda semplice, ma dalle mille implicazioni, che diventa il filo conduttore di uno spettacolo in cui Impastato si muove tra i tic del maschio moderno, gli appuntamenti disastrosi e i cliché del mondo notturno.

Due i luoghi simbolici della sua narrazione: la palestra, luogo in cui non si suda per rimettersi in forma, ma per esibire il proprio outfit tecnico e fingersi sportivi, e la discoteca Just Cavalli, regno degli equivoci e delle vanità, dove il corteggiamento si trasforma in una commedia degli errori.

Gianluca Impastato nei panni di Chicco D'Oliva

E proprio in questo contesto, non poteva mancare una comparsata speciale: Chicco D’Oliva, il suo storico personaggio nato a Colorado, simbolo vivente della nightlife milanese. Enologo improbabile e frequentatore incallito di locali alla moda, Chicco è apparso a sorpresa, regalando un siparietto irresistibile tra spritz, prosecco e improbabili degustazioni notturne. Un ritorno che ha fatto esplodere il pubblico in un applauso nostalgico e divertito.

Con la sua proverbiale capacità di giocare sugli stereotipi senza mai cadere nella banalità, Impastato ha anche riflettuto sulle differenze tra uomini e donne. “Quando mi sono lasciato,” ha raccontato, “mia madre mi ha detto: se la ami, prova a fare qualcosa; mio padre, invece: lasciala stare. Due visioni opposte che dimostrano quanto sia diverso l’approccio maschile e femminile all’amore.”

Tra momenti di grande ilarità e spunti più intimi, “Sogno o son single” si è rivelato uno spettacolo capace di far ridere e pensare, grazie alla presenza scenica e alla sincerità disarmante di un attore che continua a reinventarsi, sempre con il sorriso.

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