L’emozione nell’aria è palpabile, il sudore delle sfide, il calore del sole di giugno e il sorriso di chi non smette mai di sognare. È questa l’atmosfera che ha avvolto Ozegna durante l’edizione 2025 degli Alto Canavese Games.
L'evento si è rivelato una vera e propria festa, un mix di sport, tradizione e passione che ha coinvolto l’intero paese e che ha avuto come protagonista un intero territorio.
Trovarsi ad Ozegna nel weekend degli Alto Canavese Games è come finire in un caleidoscopio di colori, musiche e festa; fumogeni colorati che dipingono il cielo, bambini che si divertono a lanciare palline, ragazzi che corrono fra i campi e adulti che, tra una risata e l’altra, si preparano per le sfide.
Le mascotte, che rappresentano i vari paesi della zona, sfilano tra il pubblico, con un’ironia che sa di tradizione. Ci si sente parte di qualcosa di grande, di un gruppo che, pur rivaleggiando durante le gare, condivide un’identità comune. La sensazione di appartenenza è tangibile, e la festa, che coinvolge ogni angolo del paese, ne è la prova.
Ma non è solo il folklore a rendere l’evento speciale. Ogni competizione, ogni gara, ogni sforzo messo in campo è il risultato di un lavoro che coinvolge centinaia di persone. Organizzatori, volontari e istituzioni che hanno lavorato fianco a fianco, con un obiettivo comune: garantire il successo di un evento che, anno dopo anno, si sta consolidando come un appuntamento imperdibile.
Il torrido sole del sabato 14 giugno ha visto competizioni di ogni tipo, ma la vera protagonista è stata la partecipazione. Le gare si sono susseguite senza sosta, con uno spirito di allegria che ha travolto anche chi non era impegnato direttamente in pista. La staffetta del castello, il gioco del pentagono, il tiro alla fune… ogni gioco, da quelli più tradizionali a quelli più bizzarri, ha richiesto impegno, concentrazione e, perché no, anche una buona dose di fortuna.
Il cuore di Ozegna ha vibrato di energia, mentre la comunità si univa per fare il tifo, urlare di gioia e vivere ogni momento come se fosse irripetibile. È stato un sabato torrido, con il termometro che si alzava, ma il calore più grande era quello che emanava dalle facce felici dei partecipanti, dalla passione dei ragazzi, delle famiglie e dei bambini, che hanno vissuto la manifestazione come un’esperienza unica, da custodire nei ricordi.

Ogni angolo del paese era teatro di attività, dai laboratori ai giochi per bambini, dalle esibizioni artistiche a quelle sportive, il tutto immerso nel verde delle campagne che fanno da sfondo all’intero evento.
L’ultima giornata di giochi, domenica 15 giugno, è stata un susseguirsi di emozioni e sfide. Le temperature erano ancora alte, ma la competizione era sempre più accesa. Ogni atleta ha dato il massimo per guadagnare il suo posto sul podio. Tra le gare più spettacolari c’erano il toro meccanico, l’acqua pazza e il percorso avventura.
Ma l’apice della giornata è stato il tiro alla fune, una tradizione che ha visto sfidarsi squadre in un’esplosione di forza, concentrazione e determinazione.
E poi, in serata, la grande attesa: la premiazione. Tra gli applausi e i fuochi d’artificio, la fatica si è trasformata in gioia pura. Rivara, con 342 punti, è riuscita a conquistare la vittoria, aggiudicandosi il primo posto e il titolo di campione degli Alto Canavese Games 2025.
Un trionfo che ha fatto esplodere il paese in un’esplosione di felicità e orgoglio. Sul podio anche Cuorgnè, con 300 punti, e Forno Canavese, con 277 punti, rispettivamente al secondo e terzo posto. A chiudere la classifica, Favria con 264 punti e Prascorsano con 274.
Gli Alto Canavese Games sono anche un’opportunità di riscatto per il territorio. Ozegna in questi giorni ha brillato, mostrando a tutti la sua bellezza, la sua storia e la sua cultura. Le attività commerciali hanno visto un’affluenza straordinaria, con i visitatori che hanno avuto modo di scoprire le eccellenze locali, e la comunità ha risposto con un impegno collettivo che ha reso l’evento un successo su tutti i fronti.
La manifestazione è un momento di coesione sociale, dove l’entusiasmo per lo sport si mescola con il piacere di stare insieme, di condividere, di vivere il territorio. È un’opportunità per riscoprire il valore delle piccole cose, per fare memoria di una tradizione che, anno dopo anno, continua a crescere, a coinvolgere e a emozionare.
