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Un tuffo tra le gelide acque del lago di Viverone: il Capodanno degli "orsi"

Un gesto simbolico che celebra coraggio, amicizia e tradizione: il bagno di Capodanno nel lago piemontese incanta spettatori e partecipanti

Cosa spinge un gruppo di amici a sfidare le gelide acque di un lago in pieno inverno? A Viverone il primo gennaio non è solo il giorno per smaltire il cenone, ma l’occasione per un evento ormai divenuto tradizione: il bagno di Capodanno nel lago. Un gesto tanto folle quanto simbolico, capace di unire coraggio, amicizia e il desiderio di iniziare il nuovo anno con energia.

Mercoledì 1 gennaio, sotto un sole invernale, gli "orsi" di Viverone si sono dati appuntamento presso la località Masseria, nei pressi del ristorante dei pescatori. L’aria pungente, con appena 2 gradi di temperatura, e un’acqua altrettanto gelida non hanno fermato gli intrepidi partecipanti. In costume da bagno e avvolti solo da sorrisi e incitazioni, si sono lanciati nel lago davanti a un pubblico numeroso, tra applausi, grida d’incoraggiamento e volti ammirati.

Questo rito, giunto alla sua dodicesima edizione, non è più solo una sfida con il freddo, ma un evento che richiama un pubblico variegato: giovani, famiglie e curiosi si ritrovano ogni anno per assistere a un’impresa che unisce semplicità e audacia.

Il bagno di Capodanno non è soltanto una prova fisica: è un gesto simbolico, un modo per tuffarsi letteralmente nel nuovo anno lasciandosi alle spalle le difficoltà di quello passato. Ogni tuffo è accompagnato da risate, abbracci e quella leggerezza che solo l’inizio di un nuovo capitolo può regalare. È come se, in quell’attimo in cui si sfida l’acqua ghiacciata, i partecipanti trovassero il coraggio di affrontare le sfide dell’anno con una determinazione rinnovata.

Il lago di Viverone, incastonato tra Biella, Torino e Vercelli, è uno scenario perfetto per accogliere questo rito. Con le sue acque limpide e il panorama suggestivo, regala un’atmosfera unica che esalta il significato dell’evento. Non è un caso che il bagno di Capodanno sia diventato una tradizione amata, in grado di attrarre non solo i residenti, ma anche turisti e appassionati da tutta la regione.

L’evento, nato come iniziativa spontanea tra amici, è oggi un simbolo di condivisione e amicizia. Non importa se si partecipa come spettatori o come coraggiosi nuotatori: ciò che conta è il senso di comunità che si respira in riva al lago. Ogni sorriso, ogni incitamento e ogni applauso fanno parte di un rituale che scalda il cuore anche nelle giornate più fredde.

Il tuffo nel lago di Viverone non è solo un bagno: è un invito a buttarsi nella vita con determinazione. È una celebrazione della comunità, della natura e di quello spirito indomito che spinge a guardare al futuro con ottimismo. E così, tra un brivido e una risata, anche il freddo sembra diventare sopportabile.

Insomma, se cercate un modo diverso per iniziare il nuovo anno, non perdetevi il bagno di Capodanno a Viverone. Che siate lì per sfidare il gelo o semplicemente per lasciarvi incantare, sarà un’esperienza che vi accompagnerà per tutto l’anno.

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