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Ivrea

Addio Alex: "See you Again" (VIDEO)

Le lacrime degli amici, le commoventi parole della mamma Letizia, l'appello del Vescovo Cerrato. Tutta la città si è stretta in un caloroso saluto a questo giovane strappato alla vita a soli 17 anni

Le note di “See You Again” hanno spezzato il silenzio sulla piazza antistante il Duomo di Ivrea, per quell'ultimo straziante saluto ad Alex Barile, il diciassettenne strappato alla vita in un tragico incidente stradale. Una canzone simbolica, scelta dai suoi amici per rappresentare un addio che, in realtà, è un arrivederci. L’emozione era palpabile, i volti segnati dalle lacrime di una comunità che si è fermata per rendere omaggio a un ragazzo speciale, solare e pieno di vita.

Ivrea oggi si è fermata per l'addio ad un giovane che lascia un vuoto immenso nel cuore della città. Il Duomo di Santa Maria Assunta non è riuscita a contenere la folla di amici, compagni di scuola, insegnanti e cittadini che si sono stretti attorno alla famiglia del ragazzo in un abbraccio silenzioso, carico di emozione.

Alex era un ragazzo solare, brillante, amato da chiunque lo conoscesse. Frequentava con ottimi risultati il quarto anno dell’indirizzo Scienze Applicate al liceo Gramsci di Ivrea, dove si era distinto non solo per i suoi risultati scolastici, ma anche per la capacità di creare legami profondi con i suoi compagni e docenti.

Il suo ultimo viaggio, giovedì 7 novembre, è stato quello di ritorno a casa, in sella alla sua Aprilia 125 Motard, dopo una visita dal dentista a Torre Canavese. Lungo la provinciale 222, un tragico impatto con un’Alfa Mito ha spezzato per sempre la sua giovane vita, lasciando un vuoto incolmabile nei cuori di chi gli voleva bene.

Davanti al feretro, giunto in Duomo accompagnato da un corteo di giovani con gli occhi lucidi, il silenzio parlava più di mille parole. Il sindaco Matteo Chiantore, l’ex sindaco Stefano Sertoli e una moltitudine di persone si sono unite alla famiglia di Alex per onorare la sua memoria. La chiesa era colma, tanto che molti sono rimasti sul sagrato, ascoltando in religioso silenzio la funzione officiata dal vescovo Edoardo Aldo Cerrato.

Il momento più toccante è stato l’uscita del feretro. In quel tempo, che è parso eterno, i motori delle moto dei suoi amici hanno rombato a lungo, in un omaggio straziante e potente, quasi a voler sfidare il silenzio della morte.

Le parole di una madre straziata, ma piena d’amore

Il cuore della cerimonia è stato il discorso di Letizia, mamma di Alex. Con una forza incredibile, ha voluto condividere il ricordo del figlio con tutti i presenti:

"Alex, amore mio infinito. So che sei qui con noi e che ci stai ascoltando con il tuo adorabile sorriso, quel sorriso che negli ultimi tempi ho avuto il privilegio di vedere spesso. Eri sereno come mai prima d’ora, e io ero felice di vederti così."

Letizia ha raccontato con voce tremante ma ferma il rapporto speciale che la legava al figlio, un legame fatto di complicità, amore e reciproca comprensione: "Tu, Alex, riuscivi a cambiare il mio umore con uno sguardo. Ti amo talmente tanto che la tua felicità era la mia, e i tuoi dolori erano i miei. Questo eravamo io e te. Quante volte ti dicevo ‘Mamma mia che caratteraccio che hai!’ e tu, ridendo, rispondevi: ‘Con un padre e una madre come voi, cosa ti aspettavi?’ E ridevamo insieme."

L’amore che Alex portava nella sua famiglia si estendeva a tutti quelli che avevano il privilegio di conoscerlo. Letizia ha voluto lasciare un messaggio universale, un insegnamento da portare avanti: "Il dolore immenso che ci ha procurato la tua perdita non deve cancellare il bello che ci hai lasciato. Sarebbe un’offesa a tutto quello che hai rappresentato, Alex. Non possiamo permettere che il tuo operato sia vano. Proteggici, amore mio, proteggi papà, Tatiana, Daniele, i nonni, gli zii e tutti quelli che ti hanno voluto bene. Proteggi come sai fare tu."

L’omelia del vescovo Cerrato: il mistero della vita e della morte

L’intervento del vescovo Cerrato ha voluto offrire conforto in un momento così difficile, rivolgendosi in particolare ai giovani presenti:

"Guardando questa bara, amici, la domanda che sorge spontanea è: perché? Perché un ragazzo così giovane, così pieno di vita, è stato strappato a questo mondo? Alex ci chiede di non chiuderci nel dolore, di non permettere che il nostro strazio diventi una gabbia, ma di aprire il cuore a domande più profonde sul senso della nostra esistenza."

Il vescovo ha esortato i presenti a riflettere sul valore del tempo trascorso sulla terra, sottolineando che ciò che conta non è quanto si vive, ma come si vive:
"Alex ha vissuto i suoi anni con passione ed entusiasmo. Le sue amicizie, i suoi studi, le sue attività parlano di un ragazzo che non ha sprecato il tempo che gli è stato concesso. E ora ci interroga: tutto questo è davvero finito? È stato annullato, oppure continua in una dimensione diversa?"

Cerrato ha voluto ricordare che la fede può offrire risposte anche nei momenti più bui"Per chi crede, la morte non è la fine, ma una soglia verso la pienezza della vita. È difficile, amici, accettarlo in questo momento di dolore, ma è proprio questa fede che illumina il buio e rende il dolore più sopportabile. Alex ora ci invita a vivere non solo con il cuore pieno di ricordi, ma con la consapevolezza che ciò che conta è il modo in cui costruiamo le nostre vite."

Alex lascia un’eredità di amore, amicizia e insegnamenti che rimarranno impressi in chi lo ha conosciuto. La comunità di Ivrea, unita nel dolore, ha dimostrato che, anche nei momenti più difficili, il ricordo di chi ci lascia può essere una luce che guida.

Le lacrime versate oggi non saranno mai dimenticate, così come il sorriso di Alex, che continuerà a vivere nei cuori di tutti.

Come ha detto sua mamma: "Riposa libero, amore mio, e continua a vegliare su di noi. Ti ameremo per sempre."

L'ULTIMO SALUTO DI MAMMA LETIZIA:

Alex amore mio infinito, so che sei qui con noi e che ci stai ascoltando col tuo adorabile sorriso sorriso che negli ultimi tempi ho avuto il privilegio di vedere molto spesso.

Eri Sereno come mai prima d'ora ed io ero felice di vederti così solo una persona che ami così tanto come io ho sempre amato te ha il potere di farti cambiare umore a seconda del suo stato d'animo tu con me ci riuscivi. Ti amo talmente tanto che la tua felicità era la mia e i tuoi dolori erano i miei questo. Eravamo io e te e quando ti dicevo: "Mamma mia che caratteraccio che hai!", tu sorridendo mi dicevi: "Con un padre e una madre come voi cosa ti aspettavi che saltasse fuori?" e poi erano risate.

Il dolore immenso che ci ha procurato la tua perdita non può e non deve comunque offuscare i bellissimi ricordi che ci hai lasciato e che questo sia di monito per tutti non permettiamo il dolore di cancellare tutto il bello che Alex ci ha lasciato. Altrimenti vorrebbe dire che il suo operato è stato vano e lui non ne sarebbe contento.

Alex mi ha trasmesso tanto mi ha insegnato tantissimo con lui ho imparato a mettermi in discussione cercavo sempre il confronto costruttivo. Con Alex interagivo come con un adulto e non un diciassettenne qual era. Più e più volte ho detto ad Alex di essere fiera di lui mi veniva dal cuore e lui mi abbracciava e mi ringraziava. Con me è sempre stato molto protettivo acuto perspicace. Era la mia roccia come ho sempre detto e non è perché mio figlio, aveva una marcia in più. Quando avevo delle preoccupazioni Non occorreva che le esternassi gli bastava uno sguardo per capire e subito cercava soluzioni.

Il nostro era un rapporto paritario e non genitore figlio Infatti il supporto era reciproco adesso prima di prendere una decisione, stai tranquillo Alex terrò conto anche della tua opinione in merito come ho sempre fatto. Ti conosco talmente bene che mi sembra addirittura di sentire la tua voce mentre esprimi il tuo parere e io lo ascolterò sempre e per sempre intanto riposa libero amore mio e proteggimi. Proteggi tutti i tuoi cari, papà, Tatiana, Daniele, Massimino, Vittoria, i nonni, gli zii, Marianna e Giorgio tutte ma proprio tutte le persone a te care proteggi come sai fare tu, il mio grande gigante buono amore mio adorato.

La tua mamma.

 

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