AGGIORNAMENTI
Cerca
Report
27 Giugno 2024 - 16:30
Benvenuti a Settimo Torinese, dove le buche sono più profonde delle tasche dei cittadini (sempre piene d'acqua per la felicità delle zanzare) e l'erba alta supera l'altezza dei politici!
Preparatevi per un'esperienza da brivido: Via Marco Polo vi accoglierà a braccia aperte con un tappeto rosso di crateri lunari che metterebbe alla prova anche il più temerario pilota di rally. Non preoccupatevi per la sicurezza, qui a Settimo si vive l'adrenalina a fior di pelle, tra un salto da una voragine all'altra!
E se le buche non vi bastano, c'è sempre l'esuberante erbaccia del corso Giovanni Agnelli. Un vero e proprio safari metropolitano, dove i marciapiedi si trasformano in giungle selvagge e i pedoni in intrepidi esploratori alla ricerca di un sentiero sgombro.
Non disperate! L'amministrazione comunale ha la soluzione perfetta: inaugurare nuovi parchi e panchine! Così ci si potrà finalmente prendere una pausa per ammirare il panorama, tra un salto da una buca all'altra...
Sicurezza? Un optional superfluo a quanto pare. Per la sindaca l'importante è tagliare il nastro e sfoderare un sorriso smagliante per le foto sui social.
E intanto la città affonda in un degrado sempre più palpabile. La verità è che tanti cittadini a questo gioco si sono "stufati". Vogliono strade sicure, marciapiedi percorribili e una città che non sia solo un agglomerato di supermercati e panchine vuote.
Il sogno di tutti?
Un futuro dove si possa camminare senza il timore di slogarsi una caviglia, dove i bambini possano giocare senza rischiare di cadere in una voragine e dove i cittadini non si sentano abbandonati a loro stessi. Un futuro in cui Settimo Torinese non sia solo un luogo da attraversare con il fiato sospeso, ma una città da vivere sul serio.
Questo futuro è possibile, ma solo se l'amministrazione comunale deciderà di abbandonare i proclami vuoti e rimboccarsi le maniche. Insomma il tempo delle parole “vuote”, dei “racconti non raccontati”, dei “selfie” è finito.
Edicola digitale
I più letti
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.