AGGIORNAMENTI
Cerca
25 Maggio 2021 - 15:43
Saranno ben 62 gli stalli auto che verranno destinati, nei prossimi mesi, alla ricarica dei mezzi elettrici nella città di Venaria. Questo è l’effetto di una delibera di giunta comunale che prevede la realizzazione degli stalli in tutti i quartieri della Reale.
Il settore Lavori Pubblici e Ambiente dovrà ora indire una procedura aperta per l’individuazione degli operatori che potranno installare le colonnine di ricarica: la durata minima di concessione delle aree per l’installazione delle postazioni di ricarica sarà di otto anni. “Vogliamo una città sempre più sostenibile - spiega il sindaco Fabio Giulivi - Vogliamo assicurare la maggiore copertura possibile del territorio comunale e favorire lo sviluppo il più possibile omogeneo della rete di ricarica dei veicoli elettrici in città, anche attraverso una offerta plurima derivante dalla presenza di più operatori del settore. Riteniamo prioritari gli obiettivi di tutela della qualità dell’aria. La mobilità elettrica presenta grandi potenzialità in termini di riduzione dell’inquinamento sia atmosferico sia acustico. Allo stesso tempo offre la possibilità di numerose applicazioni a livello cittadino, tra le quali la mobilità privata su due e quattro ruote, il trasporto pubblico, la logistica, la gestione delle flotte”.
Edicola digitale
I più letti
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.