Un bel regalo di compleanno? L’indipendenza della Scozia dalla Gran Bretagna. Una richiesta insolita anche se a presentarla è colui che della secessione ne ha fatto una “missione di vita”: Umberto Bossi. Il fondatore della Lega Nord compirà 73 anni dopodomani, il 19 settembre, e vorrebbe festeggiare così, proprio mentre arriveranno i primi dati ufficiali dallo spoglio delle schede del referendum che potrebbe sancire la separazione di Edimburgo da Londra. E lui, il senatur, nella vittoria del “sì” ci spera: “Se passa, tutta l’Europa saprebbe che è arrivato il momento di ribellarsi”.
Non sono più i tempi della chiamata alle armi per l’indipendenza del Nord. Era il 2007 quanto il leader del Carroccio evocava l’uso dei “fucili” per ottenere la secessione.
I leghisti, va detto, le hanno provate tutte: dagli improbabili scioperi fiscali fino alla riforma della Costituzione bocciata poi dal referendum popolare. Ma, alla fine, la nascita della “Padania” resta un sogno per i leghisti.
– Cosa hanno in comune la Scozia e la “Padania”?
“Tutti i movimenti indipendentisti europei sono collegati assieme. Scozia, Catalogna, Fiandre in Belgio, i Paesi Baschi i Spagna e Francia. E’ tutto un risvegliarsi dello spirito indipendentista dei popoli”.
– In Scozia hanno ottenuto il referendum ma i cosiddetti ‘padani’ sono a bocca asciutta. Non è che gli scozzesi sono stati più bravi di voi?
“L’Inghilterra è democratica, l’Italia assolutamente no”.
– Va bene ma anche in Catalogna il referendum appare vicino. Magari la Lega ha compiuto qualche errore. Che ne pensa?
“L’Italia è un Paese molto centralista. Non a caso ha avuto il fascismo che non è stato ancora superato perché è nella testa dei politici” – Voi leghisti, questa fissa della Scozia l’avete sempre un po’ avuta. A Pontida, al vostro raduno, proiettavate sempre le immagini del film “Braveheart” che celebra la lotta di indipendenza della Scozia. Poi tutti i militanti gridavano “libertà” insieme al protagonista del film.
“Sì, libertà. Libertà. C’è un legame affettivo con la Scozia. Io spero che ce la faccia. E, se non ce la fanno adesso, ce la faranno dopo”.
– E’ ottimista. Eppure, chi è contrario dice che la Scozia separata dall’Inghilterra andrà in rovina.
“E’ una stupidaggine. Sono tentativi di spaventare la gente e condizionare il voto”.
– Ma lo dice anche chi non è inglese.
“Se vince il sì al referendum, tutta l’Europa saprebbe che è arrivato il momento di ribellarsi”.
– Ma crede davvero che possa arrivarle questo regalo di compleanno. E’ una coincidenza?
“Nulla accade per caso…”, chiosa Bossi sorridendo prima di allontanarsi. Il senatur va via lasciando una spessa scia di fumo del suo sigaro. Poi da lontano si volta e grida. “Alla fine il momento arriva, il momento arriva. E se non è adesso, arriverà”