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13 Marzo 2025 - 23:39
Un incontro su come difendersi dalle diverse tipologie di truffe
Ieri, 12 marzo, alle ore 16, in via Bastione 3 a Verolengo, si è tenuto un incontro informativo sui diritti dei consumatori, condotto dall’avvocato Emmanuele Serlenga. L’iniziativa ha visto la partecipazione di circa 50 persone, interessate a capire come tutelarsi da truffe immobiliari, pratiche commerciali scorrette e inganni digitali.
L'incontro di Serlenga
Acquisti e contratti: come evitare brutte sorprese
Uno dei temi principali affrontati è stato il settore immobiliare, dove i consumatori si trovano spesso a firmare contratti poco chiari o a ricevere informazioni incomplete da banche e agenzie: “Molti acquirenti si fidano ciecamente senza leggere nel dettaglio il contratto, ma questo può portare a spiacevoli sorprese”, ha spiegato l’avvocato Serlenga. “Prima di firmare, è sempre consigliabile consultare un esperto, perché alcune clausole possono risultare svantaggiose.”
Il pubblico ha mostrato particolare interesse per il tema delle omissioni bancarie, ovvero i casi in cui le istituzioni finanziarie non forniscono tutte le informazioni necessarie prima della firma di un mutuo o di un finanziamento: “Le banche sono tenute a fornire ai clienti tutte le informazioni sui costi e sulle condizioni dei prestiti, ma spesso questo non avviene in modo chiaro. Se avete dubbi, fate domande e non abbiate paura di chiedere spiegazioni”, ha aggiunto Serlenga.
Un altro argomento chiave dell’incontro ha riguardato le pratiche commerciali scorrette, che danneggiano i consumatori e il mercato.
“Alcune aziende utilizzano tecniche di vendita aggressive o nascondono costi aggiuntivi nei contratti. È fondamentale saper riconoscere questi comportamenti e denunciarli”, ha detto l’avvocato.
Durante il dibattito, sono stati evidenziati alcuni esempi concreti di pratiche scorrette:
Pubblicità ingannevole, che promette vantaggi inesistenti.
Clausole contrattuali abusive, spesso nascoste tra le righe.
Cartelli tra aziende, che mantengono artificialmente alti i prezzi.
“Se avete il sospetto di essere stati vittime di una pratica scorretta, rivolgetevi a un’associazione di tutela dei consumatori o segnalatelo all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato”, ha suggerito Serlenga.
Uno degli argomenti più attuali e sentiti è stato quello delle truffe online, che colpiscono ogni anno migliaia di persone: “Le truffe digitali sono in costante aumento e spesso sono così ben studiate da sembrare credibili. Bisogna fare attenzione a ciò che si riceve via email o messaggio”, ha avvertito l’avvocato.
Tra i rischi più diffusi segnalati durante l’incontro:
Phishing: email o messaggi falsi da banche o enti che cercano di rubare dati sensibili.
Siti di e-commerce fasulli: offerte allettanti su siti non verificati che non consegnano mai la merce.
Falsi investimenti online: promesse di guadagni facili su piattaforme sconosciute.
Truffe sui social media: account fasulli che propongono lotterie o premi inesistenti.
Un tema sollevato dal pubblico è stato quello dei messaggi spam. Messaggi spam: ignorarli o rispondere? La risposta dell’avvocato è stata immediata: “Assolutamente no!” , riferendosi alla necessità di non rispondere mai ai messaggi sospetti, per non esporsi a rischi di truffe o violazioni della privacy. Rispondere o interagire con tali messaggi potrebbe, infatti, portare a pericoli legati al furto di dati personali o all’attivazione involontaria di servizi non desiderati.
“Se ricevete messaggi sospetti, eliminateli subito e segnalateli come spam per contribuire a rendere più sicuro l'ambiente digitale”, ha consigliato l’avvocato.
Sono stati forniti consigli pratici per proteggersi dai raggiri digitali:
✅ Non cliccare su link sospetti ricevuti via email o messaggi.
✅ Verificare sempre il sito web prima di acquistare, controllando il lucchetto accanto all’URL.
✅ Non condividere dati bancari con sconosciuti o su siti non ufficiali.
✅ Attivare l’autenticazione a due fattori per proteggere i propri conti.
✅ Diffidare da offerte troppo vantaggiose e promesse di guadagni facili.
✅ Segnalare i tentativi di truffa alla Polizia Postale.
L’avvocato Emmanuele Serlenga ha concluso l’incontro con una citazione di Alexander Langer, che invita alla riflessione sul valore del “gratuito” in una società dove spesso tutto è merce: “In una società dove tutto è diventato merce, e dove chi ha soldi può comperare e stare meglio, occorre la riabilitazione del «gratuito», di ciò che si può usare ma non comperare.”
Questa riflessione ha aggiunto un ulteriore spunto di pensiero all’incontro, sottolineando l’importanza di un cambiamento nella visione del mercato e dei diritti dei consumatori.
Un incontro informativo sui diritti dei consumatori, condotto dall’avvocato Emmanuele Serlenga
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