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Franco Battiato illustrato da The Hand: ironia, visioni e amore in due volumi disegnati

Maurizio Di Bona racconta il genio di Battiato tra cannoli cosmici, regie oniriche e incontri impossibili con Monet, De Chirico e Klimt. Dopo Battiato l’alieno, arriva il secondo volume: Battiato l’artista

Battiato tra le matite: l’omaggio illustrato di Maurizio Di Bona al lato nascosto del Maestro

Raccontare Franco Battiato con l’ironia del disegno è un’operazione tanto affascinante quanto carica di insidie. È un equilibrio precario tra rispetto e invenzione, tra la fedeltà al personaggio e il desiderio – o forse il bisogno – di reinterpretarlo, svelarne i paradossi, ridere con lui. Maurizio Di Bona, noto al pubblico con il nome d’arte The Hand, ha raccolto la sfida e ne è uscito vincitore con Battiato l’alieno (Mimesis, 2023), un libro illustrato che ha sorpreso per la sua leggerezza intelligente e il suo tono affettuosamente surreale.

Ora Di Bona si prepara a completare il dittico con Battiato l’artista, atteso in libreria nel prossimo autunno. Se il primo volume era un viaggio tra musica, citazioni e divagazioni cosmiche, questo secondo capitolo intende spingersi oltre la figura del cantautore per esplorare i territori meno battuti del suo universo creativo: la pittura, il cinema, le installazioni, l’occhio dietro la cinepresa. Un lato meno conosciuto, persino dai fan più devoti, eppure fondamentale per comprendere l’ampiezza del suo genio.

“È tutta colpa dei pensieri associativi”, scherza Di Bona, citando Segnali di vita, uno dei brani più enigmatici di La voce del padrone. L’idea di illustrare Battiato nacque quindici anni fa, durante un periodo vissuto a Berlino: “Passeggiavo per Alexanderplatz, tra i tram e i volti muti, quando mi venne in mente una prima tavola comica. Un lampo. Poi, come spesso succede, accantonai tutto: nessun editore era interessato e il progetto finì nel cassetto, a prendere polvere insieme ad altri sogni.”

Quel sogno, però, non era destinato a sbiadire. Anni dopo, la scintilla torna a brillare grazie all’incontro con Alessio Cantarella, amico personale di Battiato e storico collaboratore di Manlio Sgalambro. È lui a firmare i testi dei due volumi, attingendo a un bagaglio prezioso di aneddoti, memorie, riflessioni. “Da lì è nato Battiato l’alieno. E quando ho scoperto che Franco dipingeva, che girava film e curava opere teatrali, è stato naturale pensare a un seguito. Era come aprire un altro portale del suo multiverso.”

Battiato l’artista si presenta così come un viaggio nell’invisibile, una mappa disegnata a mano dell’immaginario più intimo del Maestro. Un’operazione non solo documentaria, ma profondamente empatica: “Da ragazzo sognavo di fare il regista”, confessa Di Bona, “e ritrovarmi a raccontare Battiato dietro la macchina da presa, con il suo sguardo obliquo e la sua poesia visiva, è stato come incontrare una parte dimenticata di me stesso. E poi scoprire che, oltre alla musica, trovava il tempo per dipingere, dirigere film, allestire spettacoli… mi ha letteralmente stregato.”

Il segno grafico di The Hand non è mai imitativo. Non cerca la somiglianza, ma l’essenza. Reinventa, distorce, amplifica. “Ho immaginato Battiato che discute con Monet, si confronta con Klimt, cena con De Chirico. Per la parte cinematografica, ho reinterpretato le trame dei suoi film a modo mio, giocando con atmosfere e suggestioni. Non volevo scrivere un trattato, ma evocare quella sua ironia rarefatta, che traspariva nei racconti privati e che i media spesso hanno ignorato, preferendo cucirgli addosso l’etichetta del cantautore mistico e serioso.”

Trattare Battiato con leggerezza, senza mai scivolare nella banalità, è forse il nodo più delicato dell’intero progetto. “Ho sempre cercato di mantenere rispetto. Anche quando lo disegno fluttuante nello spazio, sopra un cannolo siciliano gigante, con pianeti a forma di limone, lui resta riconoscibile. Perché la sua aura, la sua intelligenza ironica, si impongono anche nel nonsense. Anzi, forse proprio lì si rivelano meglio.”

Fondamentale, in questo lavoro, è la sinergia con Cantarella, che ha messo a disposizione non solo la sua competenza, ma anche il suo vissuto. “Le storie, le sfumature, le pause… tutto ha contribuito a rendere autentico ogni disegno.”

Il libro si rivolge a tutti. Ai neofiti, ai bambini, ai devoti di lunga data. “Quando le mie figlie hanno visto i primi disegni, hanno iniziato a ritrarlo a modo loro, come fosse un personaggio dei cartoni. E si sono messe a cantare Centro di gravità permanente e Cuccurucucù senza sapere chi fosse davvero. È stato emozionante, come se l’anima di Battiato parlasse direttamente a loro, superando il tempo, le definizioni, le generazioni.”

E in effetti, anche i lettori più esperti, quelli che potrebbero storcere il naso di fronte a una forma apparentemente “dissacrante”, hanno accolto il progetto con entusiasmo. “Chi ama davvero Battiato ha capito che dietro questa leggerezza c’è un grande atto d’amore. Non ho mai voluto ridicolizzarlo, semmai sottrarlo all’eccesso di sacralizzazione, restituirgli quella leggerezza che lui stesso rivendicava. Perché Franco sapeva essere profondamente ironico, anche su di sé.”

Con Battiato l’artista, Di Bona chiude idealmente il cerchio. “Non penso ci sarà un terzo libro. Due bastano per raccontare il viaggio. Ora voglio tornare a tutti quei progetti che ho lasciato a metà, a quelle strade interrotte che aspettano ancora una svolta.”

E sull’eredità di Franco Battiato, non ha dubbi: “È immensa. Ha mescolato sacro e profano, Oriente e Occidente, pop e ricerca, elettronica e spiritualità. Ha creato connessioni tra mondi lontani, tracciato sentieri inesplorati. Ha ragione Morgan: dovrebbe essere insegnato a scuola. E la sua casa – lo dico con convinzione – dovrebbe diventare un museo, un luogo in cui continuare ad ascoltare i suoi silenzi.”


INFO
Battiato l’artista
di Maurizio Di Bona (testi e disegni) e Alessio Cantarella (curatela testi)
prefazione di Guidalberto Bormolini

In uscita in autunno per Mimesis Edizioni
Battiato l’alieno è già disponibile in libreria
Scopri l’autore su: www.thehand.it

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