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Corsa in montagna

La corsa leggendaria che entra nel cuore dei partecipanti e non se ne va piu'

Edizione da record per la storica Ivrea-Mombarone: abbattuto di quasi due minuti il precedente primato della gara

Gianfranco Cucco

Sesto posto finale per Gianfranco Cucco, uno dei protagonisti piu' attesi

Il fascino dell'Ivrea-Mombarone è innegabile. La storica corsa in montagna organizzata dalla Polisportiva Amici del Mombarone in collaborazione con il Comune di Andrate e il Comune di Ivrea è un evento spettacolare, che richiama ogni anno centinaia di runner (in 300 al via domenica 22 settembre, ndr) e spettatori. Non è una corsa per tutti, visto le pendenze finali che portano in cima al Mombarone, a quota 2370 metri, ma è una manifestazione sportiva alla quale è d'obbligo partecipare almeno una volta nella vita, perché resta dentro il cuore per sempre.

L'Ivrea-Mombarone è la vera corsa in montagna: un percorso difficile, proibitivo e irto di insidie, ma allo stesso spettacolare e davvero emozionante. Sentire il tifo del pubblico lungo l'ascesa finale dà forza, ti entra dentro e non va piu' via, e aiuta a superare la fatica fisica anche quando le gambe diventano dure. Una corsa leggendaria, che con il passare degli anni ha saputo mantenere intatta la sua essenza. 

Ivrea Mombarone 2024 maschile

Paul Machoka sul gradino piu' alto del podio maschile

Quella di quest'anno è un'edizione speciale, perché contrassegnata dal nuovo record della corsa, stampato dal keniano Paul Machoka dell'Atletica Saluzzo, che ha tagliato il traguardo in 1h53’33” abbassando di ben 1’44” il vecchio primato realizzato dal neozelandese Jonathan Wyatt, sei volte iridato. Sul podio l'instancabile Xavier Chevrier, secondo classificato con il tempo di 1h57’14”, e Mattia Bertoncini, terzo in 2h02’06”. A seguire Henri Grosjacques (2h08’41”), Gabriele Gazzetto (2h11’49”), Gianfranco Cucco (2h11’51”), Enzo Mersi (2h12’39”), Matteo Siletto (2h15’00”), Erik Benedetto (2h17’44”) e Matteo Biolcati Rinaldi (2h17’44”).

Ivrea Mombarone 2024 femminile

Tutta la soddisfazione di Fabiola Conti, la vincitrice della gara femminile

In campo femminile vittoria di carattere in 2h21’02 di Fabiola Conti, che si toglie la soddisfazione di sfiorare la top ten assoluta, chiudendo dodicesima. Decisiva la sua performance nel tratto conclusivo della gara, in cui ha superato e staccato Gloria Giudici dell’Atletica Valle Brembana, seconda classificata con il crono finale di 2h24’08”. Terza la keniana Lucy Wambui Murigi (2h32’57″), che tiene dietro di sé Luisa Rocchia (2h37’40”) ed Elisa Arvat (2h39’57”), rispettivamente quarta e quinta classificate.

  

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