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Sport Integrato
10 Marzo 2023 - 11:54
Chiara Varuzza e la mamma Daniela Di Domenico insieme al Ministro Alessandra Locatelli
Lunedì 6 marzo è una data che tutta la Asd Hope Running Onlus ricorderà a lungo. Su invito del Comitato Regionale Piemonte dello CSEN, l’associazione chivassese guidata dal presidente Giovanni Mirabella ha partecipato alla Festa dello Sport Integrato che è stata organizzata presso il CH4 Sporting Club di Torino.
Le magliette gialle della Hope Running alla Festa dello Sport Integrato insieme al Ministro per le Disabilità Alessandra Locatelli, a cui è stato donata l'opera del pittore Mauro Trucano
Un bellissimo pomeriggio di gioco e allegria che ha visto le magliette gialle della Asd Hope Running Onlus al fianco di tante altre associazioni sportive piemontesi che intendono l’attività sportiva come mezzo per promuovere la cultura dell’inclusione.
In quest’occasione il presidente Mirabella e tutti i soci presenti hanno avuto l’onore e il piacere di incontrare personalmente il Ministro per le Disabilità Alessandra Locatelli, che si è intrattenuta a lungo per conoscere meglio l’associazione e dialogare su tematiche importanti che rappresentano la quotidianità.
Il presidente Giovanni Mirabella ha fatto salire il Ministro Alessandra Locatelli su una handbike spiegandole il funzionamento
La Asd Hope Running Onlus ha donato al Ministro l'opera d'arte realizzata appositamente per l’associazione dal pittore Mauro Trucano e ha letto davanti a tutti i presenti una lettera scritta per l'occasione: un'emozione unica che ha reso ancora più speciale questa giornata.
I soci della Asd Hope Running Onlus che hanno avuto l'opportunità di leggere al Ministro Alessandra Locatelli una lettera scritta appositamente per l'occasione
Questo il contenuto della lettera:
Caro Ministro,
per noi la disabilità è tutto! Avete capito bene, proprio così!
Per troppo tempo le persone che hanno condizioni di disabilità, come
vengono chiamate abitualmente nel linguaggio comune, sono state soggette
a pregiudizio, emarginazione e altro ancora, venendo etichettate come
“meno di”, “l’altro”, “diverso da noi” e così via.
Una volta che queste persone sono identificate così, è più facile
giustificare pregiudizi e discriminazioni.
Per noi le persone vengono prima delle disabilità: facendo così, eliminiamo
in un colpo solo i vecchi pregiudizi e stereotipi, spingendoci in una nuova
direzione.
Buone maniere, rispetto, educazione, gentilezza, inclusione: sono le nostre
regole d’oro e valgono per tutti, grandi e piccini!
Siamo convinti che cambiando il modo in cui viene vista una persona
possiamo aiutare questa stessa persona a vedersi diversamente.
E questa alta forma di rispetto coinvolge prima di tutto i bambini, che
imparando questo sin da piccoli cresceranno poi con valori forti. Puoi
essere alto o basso, avere la pelle chiara o scura, avere orecchie grandi,
lentiggini o un naso piccolo.
Ci piace lo sport, inteso come benessere psico-fisico, divertimento e
strumento formativo ed educativo.
Un mezzo per promuovere la cultura dell’inclusione sociale e della diversità
come ricchezza.
Fare sport insieme porta un forte senso di gioia, coesione e orgoglio a
tutti i partecipanti, di qualsiasi età.
Noi siamo un’autentica grande famiglia, in cui ogni persona, con le sue
difficoltà di qualunque tipo, può sentirsi a casa e coltivare valori
fondamentali come l’amore, la fratellanza, il rispetto e l’inclusione sociale.
Una famiglia di diversi colori, dove la diversità non è mai una minaccia ma
è una ricchezza da valorizzare.
Il nostro scopo è dare vita a sogni, aspettative, attività sportive: vite che
magicamente si intrecciano per dare speranza ai destini di tutti.
È la nostra forza che ci spinge ogni giorno a provare a vincere la diversità,
perché noi sappiamo che solo “insieme si vince, sempre”.
Grazie.
Impeccabile l’organizzazione della Festa dello Sport Integrato a cura del presidente regionale CSEN Gianluca Carcangiu, di Mario Picco di CSEN Torino e di tutto lo staff del Centro Sportivo Educativo Nazionale. Da segnalare, inoltre, la presenza di tanti politici e amministratori locali, dimostratisi vicini alle realtà sportive presenti, tra cui gli assessori della Regione Piemonte Fabrizio Ricca e Chiara Caucino, oltre al Membro della Camera dei Deputati della Repubblica Italiana Alessandro Benvenuto.
L'assessore regionale Chiara Caucino insieme ai membri della giovane e attivissima associazione chivassese
Pochi giorni dopo, a rendere indimenticabile questa bellissima opportunità di dialogo e confronto, è giunta un’attesa ufficialità: è stato infatti è finanziato il progetto dell’Assessorato Comunale alla Cultura e Sport di Chivasso denominato “Speranza in movimento”, presentato alla Regione Piemonte in collaborazione con l’Asd Hope Running Onlus, che potrà così beneficiare di 8 nuove handbike. Un'ulteriore importante spinta per continuare l’opera di promozione della cultura dell’inclusione e della diversità come ricchezza.
Le handbike sono uno strumento importante nell'opera di promozione della cultura dell'inclusione e della diversità come ricchezza
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