Giorgia incanta Torino: serata travolgente all’Inalpi Arena

Torino ha accolto Giorgia con un abbraccio pieno, caldo, travolgente. Il 10 dicembre, all’Inalpi Arena, l’artista ha regalato uno dei concerti più emozionanti della stagione, trasformando un palazzetto sold out in un unico, compatto coro capace di seguirla senza esitazioni. Una serata che il pubblico ha vissuto come una festa collettiva, sospesa tra ricordi, nuove sonorità e la potenza di una voce che continua a essere un riferimento assoluto per generazioni diverse.

La serata si è aperta con un impatto scenico forte, curato nei minimi dettagli. Luci, visual e una regia attentissima hanno accompagnato l’ingresso dell’artista, costruendo un’atmosfera elegante ma mai ridondante. Al centro, sempre e comunque, quella voce che attraversa registri e sfumature con naturalezza disarmante. Torino ha risposto con entusiasmo immediato, pronta a seguirla in ogni cambio di ritmo.

La scaletta, come prevedibile, ha intrecciato alcuni dei suoi brani più iconici con le tracce dell’ultimo progetto discografico, “G”. Dalle atmosfere intime di “E poi” alle note affilate di “Come saprei”, dalle evocazioni di “Gocce di memoria” alle aperture energiche de “Il mio giorno migliore”, fino alle vibrazioni più recenti di “Golpe” e “La cura per me”, il concerto è stato un viaggio completo attraverso una carriera che non ha mai perso coerenza né originalità. Non potevano mancare momenti più raccolti, in cui Giorgia ha scelto arrangiamenti delicati per restituire l’essenza dei brani con una purezza che ha incantato l’Arena.

Uno dei passaggi più intensi della serata è stato quello dedicato al pubblico torinese, che l’artista ha salutato con parole sincere e affettuose. Un legame particolare, quello tra Giorgia e Torino, che negli anni si è consolidato e che ieri è apparso evidente nello scambio continuo di energia tra palco e platea. Ogni canzone diventava un dialogo, ogni ritornello un gesto condiviso.

La macchina scenica è stata all’altezza delle aspettative: schermi imponenti, giochi di luce precisi, una band in grande forma. Ma, nonostante la complessità dello spettacolo, nulla ha mai sovrastato la parte essenziale, il motivo per cui il pubblico era lì: la performance vocale. Un equilibrio raro, capace di amplificare senza distrarre.

Il successo torinese arriva in un tour già ricco di sold out e che proseguirà nelle prossime settimane toccando Pesaro, Milano, Padova, Roma e Bari. Ma ad attirare l’attenzione è anche la nuova tournée del marzo 2026, quando Giorgia tornerà nuovamente all’Inalpi Arena, il 13 marzo, per un altro appuntamento che si preannuncia già molto atteso.

Il concerto di ieri non è stato soltanto un evento musicale. È stato una conferma: Giorgia resta una delle interpreti più solide e raffinate del panorama italiano. Dalla vittoria al Festival di Sanremo con “Come saprei” agli album che hanno segnato epoche – “Mangio troppa cioccolata”, “Ladra di vento”, “Oronero” – fino alle partecipazioni più recenti a Sanremo e alla nomination ai David di Donatello per Diamanti, la sua carriera continua a evolversi senza perdere quella misura umana e artistica che la distingue.

All’uscita dall’Arena, le voci dei fan dicevano tutte la stessa cosa: una serata da ricordare. Una serata in cui Torino si è lasciata trasformare dal suono di una delle sue artiste più amate, ritrovando nella musica il potere di unire, commuovere e far respirare insieme migliaia di persone.

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