Tav. La Procura: "Tra Vattimo e 'consulenti' mai una telefonata..."

Lucà Abbà e Nicoletta Dosio, attivisti No Tav presentati come consulenti dall' europarlamentare Gianni Vattimo quando, lo scorso 15 agosto, si recarono con lui nel carcere di Torino, in realtà non lo avevano mai sentito al telefono prima di allora. La circostanza, risultante dal monitoraggio delle utenze telefoniche, è stata contestata oggi ai due attivisti del movimento No Tav dal pm Andrea Padalino che li ha interrogati dopo averli iscritti nel registro degli indagati per falso insieme al filosofo e politico torinese. I due, assistiti dagli avvocati Claudio Novaro ed Emanuele D'Amico, non hanno risposto alle domande poste loro dal magistrato. La prima telefonata tra Dosio e Vattimo risale al 16 agosto, il giorno dopo la visita. Ne seguono altre 25 fino al 7 settembre, quando i due si sono recati nuovamente in carcere. Nessun contatto, né prima né dopo, invece, tra il parlamentare europeo e il presunto 'consulente' Abbà. Dall'esame dei registri è emerso invece che Dosio si era recata nel carcere già nel 2011 accompagnando l'eurodeputato irlandese Paul Murphy. Aveva dichiarato che la donna, nota attivista NO Tav, era la sua segretaria.