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TORINO. Estetiste e parrucchieri, arriva il 'coworking'

TORINO. Estetiste e parrucchieri, arriva il 'coworking'

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Parrucchieri e centri estetici di Torino potranno affittare una poltrona o una cabina nei loro locali a chi ha l'abilitazione professionale perchè possa esercitare, in piena autonomia, la propria attività. L'iniziativa, già partita in altre città, è stata presentata da Pino Sciarrino, presidente Regionale Cna Benessere, Riccardo Giorello di Confartigianato e Davide Padroni, responsabile Cna Benessere Torino. Presente anche l'assessore comunale alle Attività Produttive Domenico Mangone. Tecnicamente si tratta di un contratto che disciplina tutti gli aspetti legali e pratici e cerca di prevenire qualsiasi possibile controversia tra le parti consentendo agli operatori di lavorare nel pieno rispetto della legge e delle normative fiscali vigenti. Chi affitta la poltrona o la cabina paga un canone che può comprendere l'utilizzo di attrezzature, il consumo di prodotti, la quota dei consumi di energia e di altre spese come pulizia locali o spazi condominiali. Il nuovo regolamento comunale approvato dalla Città di Torino che disciplina la poltrona in affitto è stato sollecitato dalle tre Confederazioni artigiane di settore (Cna, Confartigianato e Casartigiani) come "possibile risposta alla grave crisi economica in atto che ha portato ad una drastica riduzione dei consumi di servizi alla persona con la conseguente cessazione di numerose attività". "La possibilità di affido è una importante opportunità non solo per il settore che rappresento, commenta Giuseppe Falcocchio, delegato provinciale di Confartigianato Benessere Torino - ma è anche un modo per facilitare l'ingresso nel mondo del lavoro ai giovani in cerca di occupazione, o ai dipendenti che vogliono diventare imprenditori senza investimenti di capitale". Gli estetisti a Torino sono 791, gli acconciatori 2.088.
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