TORINO. Il Palaolimpico diventa Pala Alpitour

Cambio di nome per il Palaolimpico di Torino: da oggi si chiama Pala Alpitour per effetto della nuova partnership, per ora triennale, fra Live Nation, la società di entertainement che gestisce la struttura dal 2009, e il gruppo turistico nato in Piemonte 67 anni fa. "Il fatto che Alpitour radichi la sua presenza qui facendo un investimento di immagine è un dato significativo" ha detto il sindaco Piero Fassino. "Si consolida ulteriormente la buona esperienza delle partnership pubblico-privato". I dettagli dell'operazione Pala Alpitour, compreso l'ammontare della sponsorizzazione, sono ancora in via di definizione ma per Roberto De Luca, ad di Parcolimpico e Live Nation Italia, si tratta di una "importante sinergia che ovviamente non si limiterà al fatto di dare il nome a quella che è la più bella e grande struttura per entertainement d'Italia, ma sarà una collaborazione in diverse direzioni". Per il presidente e ad di Alpitour Gabriele Burgio "questo è un luogo sempre più vivo e di eccellenza e ci piace legare il nostro nome a questo, senza dimenticare che un'azienda come la nostra cerca sempre nuove forme di comunicazione. Inoltre Alpitour è nata proprio in Piemonte e per noi era importante dare il nostro contributo per far sì che la città sia sempre più conosciuta e visitata". La presentazione della nuova partnership è stata anche l'occasione per parlare dei numeri dell'ormai ex Palaolimpico che dagli attuali 12 mila posti dovrebbe passare a breve a 13 mila 800 di cui 3500 di parterre. "È davvero una struttura modulabile che nel 2013 ha accolto 400 mila persone - ha detto De Luca - e pensiamo di arrivare quest'anno a 500 mila. Da settembre aprirà anche la laser arena e per l'estate abbiamo le serata della White Moon. Abbiamo ospitato e ospiteremo eventi unici di ogni genere e grazie a tutto quello che abbiamo fatto il 2014 sarà un anno in attivo nei bilanci".