L'imprenditore Mario Burlò, una delle otto persone arrestate nell'ambito dell'inchiesta della guardia di finanza per le infiltrazioni della 'ndrangheta nel Torinese, "intende presentarsi spontaneamente avanti i magistrati inquirenti per chiarire la propria posizione". Lo rendono noto i suoi avvocati, Maurizio Basile e Domenico Peila, annunciando che nell'interrogatorio di garanzia di lunedì mattina, nel carcere di Asti dove è recluso, non risponderà chiedendo di essere sentito dai pm. Sono due i provvedimenti per i quali Burlò - imprenditore torinese a capo della Oj Solution con il pallino delle sponsorizzazioni sportive nel basket (Torino, Sassari) e nel calcio (Torres) - è indagato. "Il primo - spiegano i legali - è relativo a ipotizzate violazioni fiscali, per cui si procedere a piede libero, e ha comportato il sequestro di beni e aziende. Il secondo, di cui all'emissione del provvedimento restrittivo della libertà personale, riguarda una ipotesi di concorso esterno per episodi circostanziati". Fatti, questi ultimi, che Burlò "contesta recisamente, potendo già allo stato fornire una spiegazione su ciascuna delle vicende che lo vedono apparentemente coinvolto con soggetti terzi con riferimento a situazioni altre che nulla hanno a che fare con le attività del consorzio di cui è a capo". Mario Burlò, imprenditore torinese a capo della Oj Solution arrestato dalla guardia di finanza nell'ambito di una operazione sulle infiltrazioni della 'ndrangheta nel Torinese, esprime "sincera preoccupazione" per le sue attività e il lavoro dei suoi dipendenti. Lo rendono noto gli avvocati Maurizio Basile e Domenico Peila, che lo difendono. I due difensori, si legge in una nota, "tengono a rappresentare la preoccupazione sincera espressa dall'imprenditore circa le possibili conseguenze che, a seguito di questi provvedimenti, tra loro disgiunti, potrebbero subire le maestranze - solo in minima parte impiegate nel territorio torinese - delle diverse imprese del gruppo oggi sottoposte a sequestro qualora ne dovesse venir limitata la loro operatività".
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