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TORINO. Lavoro: Torino in Comune, una Carta su diritti Gig economy

TORINO. Lavoro: Torino in Comune, una Carta su diritti Gig economy

Eleonora Artesio

Avviare anche a Torino, sul modello di quanto fatto a Bologna, un percorso per arrivare alla redazione di una Carta torinese dei diritti del lavoro in ambito di economia digitale, la cosiddetta Gig economy. È quanto propone una mozione depositata dalla capogruppo in Sala Rossa di Torino in Comune - La Sinistra Eleonora Artesio e illustrata oggi insieme al capogruppo di Coalizione Civica per Bologna, Federico Martellari, e al consigliere regionale di Si Marco Grimaldi. Quest'ultimo domani presenterà ai capogruppo di Palazzo Lascaris una sua proposta di legge al Parlamento su 'Disposizioni in materia di lavoro mediante piattaforme digitali'.

"Chiediamo di avviare anche a Torino - spiega Artesio - un lavoro di organizzazione delle istanze delle diverse condizioni di lavoro nell'economia digitale costruendo una piattaforma di quelli che dovrebbero essere i requisiti essenziali per dare dignità a questi lavoratori. Ad esempio - spiega - la garanzia della sicurezza, le condizioni retributive, la possibilità di organizzarsi e tante altre tematiche". Per Artesio "attraverso questa Carta la Città può promuovere una cultura della responsabilità sociale d'impresa. Certo - conclude - su questi lavori è necessaria una legge nazionale ma nel frattempo uno strumento come la Carta è importante".

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