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CRESCENTINO. Depositi di ghiaia nel Po a monte del ponte: il Comune chiede alla Regione di intervenire

CRESCENTINO. Depositi di ghiaia nel Po a monte del ponte: il Comune chiede alla Regione di intervenire

Il ponte collega Crescentino con Verrua Savoia

CRESCENTINO. Nelle prossime settimane i tecnici della Regione Piemonte effettueranno un sopralluogo sul greto del Po per valutare la necessità di rimuovere la ghiaia accumulatasi a monte del ponte che collega Verrua Savoia a Crescentino. Ad annunciarlo, dopo un vertice in Regione, è stato il sindaco Fabrizio Greppi, che la scorsa settimana a Torino ha incontrato gli assessori Alberto Valmaggia e Francesco Balocco.

Nell’ottobre scorso Greppi, insieme alla collega di Verrua Savoia Paola Moscoloni, aveva inviato una richiesta di sopralluogo alla Città metropolitana di Torino per verificare le condizioni di deflusso delle acque; a febbraio c’è stato un sopralluogo con i i tecnici di Città metropolitana, Aipo e Protezione civile ed è emersa la necessità di reperire il progetto del ponte, risalente al 1898. «Abbiamo fornito le informazioni richieste - spiega Greppi - ma è stato necessario verificare le condizioni del ponte sul Po, dove ci sono milioni di metri cubi di ghiaia, non solo sotto le arcate». La valutazione, quindi, va effettuata su un tratto di fiume non limitato alle immediate vicinanze del manufatto.

«Gli interventi di rimozione - aggiunge il sindaco - dovranno essere finanziati dalla Regione o con un bando pubblico per l’estrazione della ghiaia. Bando che alle attuali condizioni, con una tassa di concessione di 4 euro al metro cubo fissata dalle norme, andrebbe di sicuro deserto. È un cane che si morde la coda ma il problema va risolto, altrimenti si ripiomba nell’angoscia a ogni piena del Po».

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