TORINO. Migranti: Laus, Italia non ignori chi fugge guerra e povertà

"L'Italia non può ignorare il grido di chi fugge dalla guerra e dalla povertà": lo afferma il presidente del Consiglio regionale del Piemonte, Mauro Laus, che oggi ha ricevuto l'ex senatrice ed ex ministro Emma Bonino, a Torino per rilanciare la raccolta di firme relativa alla proposta di legge di iniziativa popolare che punta al superamento della Bossi-Fini. "Chi lavora quotidianamente per l'inclusione e l'accoglienza - dice Laus - deve mantenere una soglia di attenzione molto elevata per non rischiare di scivolare in strumentalizzazioni che hanno il solo scopo di semplificare e ridurre a luoghi comuni la questione immigrazione". "Mi riferisco - spiega - alle polemiche seguite alle dichiarazioni di Matteo Renzi, alimentate da chi non intende affrontare il tema in maniera seria e strutturata. Investire in cooperazione e sviluppo per aiutare a casa propria i popoli da cui provengono i migranti è sicuramente una delle strade percorribili, ma non l'unica. Esiste la necessità di creare canali istituzionali che facilitino il soccorso, l'accoglienza e l'inclusione di chi fugge da guerra e povertà". All'incontro erano presenti anche i vicepresidenti del Consiglio regionale, Nino Boeti, e del Comitato Diritti Umani, Enrica Baricco e Giampiero Leo. Presenti inoltre gli esponenti del Comitato Domenico Trocino e Silvja Manzi, e il consigliere regionale Pd Daniele Valle, presidente della Commissione Cultura, Cooperazione e Solidarietà di Palazzo Lascaris.