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TORINO. Sanità: cervello 'in fuga' ritorna a ospedale di Biella

TORINO. Sanità: cervello 'in fuga' ritorna a ospedale di Biella

ospedale di Biella

Specializzato in chirurgia vascolare, 32 anni, è rientrato a Biella, dove è nato, dopo aver lavorato al Royal Liverpool University Hospital: è la storia del ritorno di un giovane 'cervello in fuga', Luigi Iazzolino. Più di un anno e mezzo all'estero gli hanno permesso di approfondire i trattamenti chirurgici con endoprotesi. Si tratta di protesi flessibili, utilizzabili in caso di aneurismi dell'aorta addominale, un' attività che la chirurgia vascolare di Biella, diretta da Enzo Forliti, sta sviluppando. Al Nuovo ospedale di Biella i pazienti possono essere trattati con tecniche mininvasive, combinate (chirurgiche e radiologiche) ed ibride. Iazzolino, dopo la laurea in medicina e chirurgia a Novara, si è specializzato a Parma, sotto la scuola confederata di Bologna. È in questo periodo che si presenta per lui l'opportunità, a maggio 2015, di recarsi in Inghilterra.
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