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TORINO. Grasso riceve titolo Accademico d'Onore Accademia Albertina

TORINO. Grasso riceve titolo Accademico d'Onore Accademia Albertina

Pietro Grasso

Il presidente del Senato, Pietro Grasso, è stato insignito del titolo di Accademico d'Onore dell'Accademia Albertina di Belle Arti di Torino, istituzione attiva dalla metà del Seicento che ha visto fra i suoi maestri personalità come Fontanesi, Balla, Casorati e Penone.

La cerimonia questa mattina con un intervento del Procuratore della Repubblica del capoluogo Piemontese, Armando Spataro, e uno dello stesso Grasso, dopo una visita privata dall'istituzione con il presidente dell'Accademia, Fiorenzo Alfieri, e il direttore, Salvo Bitonti.

"Il mio spirito - ha commentato Grasso alla fine della visita - si è arricchito di bellezza. E' stata la mia prima volta in questa Accademia, che mi ha fatto capire Torino anche sotto l'aspetto artistico. Questa città ha la capacità di collegare insieme tutte le forze presenti, incluse l'arte e la cultura".

Spataro ha ripercorso le tappe della carriera del presidente del Senato, ringraziandolo perché "da seconda carica dello Stato - ha detto - stai interpretando il tuo ruolo in maniera assolutamente fedele ai principi costituzionali sui quali ha giurato nel 1969, quando sei entrato in magistratura". 

Grazie, ha detto ancora Spataro rivolgendosi a Grasso, "per rappresentare un punto di riferimento nelle bufere che spesso ci squassano: quando la dialettica politica si avvicina alle modalità della guerra, mi ritrovo a sfogliare i giornali e a esplorare i siti web per trovare una parola pacata, lucida, talvolta ferma fino alla durezza che serve a richiamare tutti al proprio senso del dovere; cerco le tue parole, e le trovo subito, senza fatica".

"Negli oltre quarant'anni da magistrato - ha detto Grasso nel suo intervento - soprattutto nei momenti duri, mi hanno sempre sostenuto gli stessi valori in cui credevo sin da giovanissimo: la ricerca della verità, la realizzazione della giustizia, la promozione dei diritti, la difesa dei deboli. Quei valori e ideali li perseguo tuttora nel mio ruolo di presidente del Senato, anche se in forma diversa".

Ma "in tutti questi anni - ha aggiunto - ho capito che il cammino verso la verità non può mai essere individuale", e che "il pluralismo è l'unica barriera possibile all'assolutismo".

"Soltanto in una dimensione relazionale - ha osservato Grasso - si trovano gli antidoti contro le degenerazioni della ricerca della verità".

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