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TORINO. Sala Rossa approva la mozione su contrasto a povertà

TORINO. Sala Rossa approva la mozione su contrasto a povertà

Sala Rossa

Il consiglio comunale di Torino ha approvato una mozione per il contrasto alla povertà, prima firmataria la consigliera PD Maria Grazia Grippo, che impegna sindaca e giunta a rivedere il Regolamento comunale per ampliare il sostegno ai nuclei familiari più poveri e a renderlo complementare al Sostegno per l'Inclusione Attiva previsto dal Governo nazionale. Approvato anche un emendamento della consigliera Deborah Montalbano (M5S) che elimina il punto del documento che prevedeva di aumentare di almeno il 20% la disponibilità economica nelle relative voci di bilancio a sostegno del reddito minimo di mantenimento.

Per la consigliera Grippo l'emendamento "vanifica completamente lo spirito della richiesta. Si tratta di un tentativo per non affrontare seriamente la questione della povertà a Torino, quella povertà tanto sbandierata in campagna elettorale e poco affrontata". La collega Montalbano si è detta "perplessa nel sentire certe affermazioni. Quando abbiamo presentato il nostro documento sulle misure di contrasto alla povertà, poi approvato dalla Sala Rossa nelle scorse settimane - ha detto - non abbiamo sentito alcuna proposta migliorativa.

Servono una riflessione seria e un incremento di risorse da parte del Governo". A dirsi favorevoli a un incremento di risorse da parte del Comune anche i consiglieri Francesco Tresso (Lista Civica per Torino) e Eleonora Artesio (Torino in Comune) secondo la quale "se l'incremento delle risorse non verrà deliberato dalla Sala Rossa, si potranno comunque proporre emendamenti al Bilancio 2017". "Sicuramente - ha replicato il capigruppo M5S Alberto Unia - durante le discussioni delle sessioni di Bilancio 2017 potremo valutare le proposte delle minoranze. Siamo aperti al confronto nel merito delle risorse da destinare al contrasto delle povertà".

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