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TORINO. Inverno con poche piogge, nelle dighe -18% acqua, Po - 55%

TORINO. Inverno con poche piogge, nelle dighe -18% acqua, Po - 55%

Il fiume Po a Torino

Piemonte a rischio siccità. Dopo un inverno avaro di pioggia, seguito all'alluvione di fine novembre, il deficit si è aggravato. Dopo dicembre-gennaio praticamente all'asciutto, a febbraio le precipitazioni sono state inferiori del 25% alla media: nelle dighe sono immagazzinati 138 milioni di metri cubi d'acqua, -17% rispetto ai valori storici. Il Po "ha registrato una portata media pari a 50 metri cubi al secondo, inferiore al valore storico di circa il 55%". Il rapporto di Arpa evidenzia, al momento, "una moderata siccità per i bacini al confine con la Lombardia, la Dora Baltea, il Cervo e la Dora". Il resto del Piemonte "è in condizioni di normalità, ma con una tendenza alla transizione verso condizioni siccitose". Lo scenario ipotizzato a fine marzo, calcolato sulla "precipitazione media mensile prevista dal modello meteorologico numerico", prevede una siccità severa in quasi metà della regione, con una condizione di siccità estrema per l'aera compresa tra le valli di Susa, Chisone e Po.
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