AGGIORNAMENTI
Cerca
20 Febbraio 2017 - 14:32
Airaudo Giorgio
Diventa anche un emendamento al Ddl sul lavoro autonomo, che approva in Aula il 27 febbraio, la proposta di legge presentata nei giorni scorsi dal deputato di Sinistra Italiana Giorgio Airaudo per contrastare il caporalato digitale e allargare i diritti di quei lavoratori che prestano servizio nelle aziende specializzate nelle consegne a domicilio.
Lo ha annunciato questa mattina a Torino lo stesso Airaudo alla presenza di alcuni lavoratori Foodora, la start up che utilizza una piattaforma digitale per la consegna dei pasti a domicilio.
"Ci troviamo di fronte ad un vero e proprio caporalato digitale perché c'è una legislazione che lo permette", ha spiegato Airaudo. "Questa proposta di legge vuole dimostrare - aggiunge - che anche questo è un lavoro dipendente e, in quanto tale, deve avere tutte le condizioni e i diritti dei dipendenti, compreso quello di rappresentanza".
Con Airaudo erano presenti la capogruppo di Torino in Comune, Eleonora Artesio, e il consigliere regionale di Sel, Marco Grimaldi. Quest'ultimo si è fatto promotore di un ordine del giorno che vuole portare la proposta di legge all'attenzione della Regione.
Edicola digitale
I più letti
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.