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01 Febbraio 2017 - 11:41
Guardia di finanza
Due lavoratori completamente in nero sono stati scoperti in una ditta di fabbricazione di apparecchiature elettriche di Borgone, in val Susa. I proprietari, due giovani imprenditori non ancora quarantenni, nel 2015, per far fronte alla sempre maggiore richiesta dei loro prodotti, avevano assunto tre dipendenti e, l'anno successivo, altri due, lasciati, però, in nero e remunerati con uno stipendio ridotto del 50%. Dalle indagini della Guardia di Finanza è emerso che per dissimulare meglio lo sfruttamento dei due dipendenti, gli imprenditori alternano periodi di regolare assunzione, dove facevano figurare solo una parte delle ore prestate a periodi in cui la coppia lavorava totalmente in nero, priva anche delle coperture assicurative contro gli infortuni.
Ora, oltre alle sanzioni, la coppia di imprenditori dovrà regolarizzare i due dipendenti pagando anche la differenza di stipendio.
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