TORINO. Forconi: disordini 2013, verso messa in prova per 6 imputati

I disordini che scoppiarono a Torino durante le manifestazioni del movimento dei Forconi nel dicembre 2013 sono riecheggiati oggi in tribunale. L'occasione è stata un processo per uno dei numerosi episodi di quelle giornate: il blocco della stazione ferroviaria di Porta Susa, al quale presero parte centinaia di dimostranti. In sei, quasi tutti commercianti dei mercati rionali che furono identificati e denunciati dalla polizia, sono chiamati a rispondere di interruzione di pubblico servizio. La maggior parte ha chiesto o chiederà la messa alla prova, un periodo di lavoro in centri di volontariato; accanto a chi attende che il tribunale individui la struttura adatta tramite l'Uepe (Ufficio di esecuzione penale esterna) c'è chi ha già indicato la sede in cui prestare servizio. La causa è stata aggiornata a marzo. Le Ferrovie risultano persona offesa lamentando danni per circa 250 mila euro. I difensori degli imputati (Alberto Gandini, Andrea Gallo, Luigi Dentis, Cinzia Nardelli, Francesco Crimi, Federica Galfione) hanno raggiunto un accordo: duemila euro per ciascuno.