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30 Dicembre 2016 - 14:54
scuola
Sarà formata da 550 autonomie, cinque in meno rispetto all'anno scolastico in corso, la rete scolastica piemontese nell'anno 2017-2018. Lo prevede il Piano di dimensionamento approvato dalla Giunta regionale, insieme al Piano dell'offerta formativa, su proposta dell'assessora all'Istruzione Gianna Pentenero. Vengono soppresse sette direzioni didattiche e cinque istituti secondari di primo grado, ma nascono anche sette nuovi istituti comprensivi. Riaffermato il principio di "verticalizzazione", superando le situazioni di sottodimensionamento e mantenendo la media di 950 alunni per istituto, fissata negli anni scorsi.
"Anche quest'anno - spiega l'assessora Pentenero - il provvedimento approvato dalla giunta, al termine di un percorso condiviso con il mondo della scuola e le amministrazioni locali, risponde all'obiettivo di aumentare l'efficacia e l'efficienza della rete scolastica, tenendo conto dell'articolazione geografica del territorio e confermando l'istituto comprensivo come modello prioritario nell'organizzazione della rete. Un modello che assicura una composizione degli alunni più equilibrata e omogenea e garantisce continuità educativa e integrazione di competenze ed esperienze tra i docenti dei vari gradi".
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