Il Consiglio regionale del Piemonte chiuderà il 2016 con un avanzo 6,7 milioni. Lo prevede l'assestamento di bilancio che dovrebbe essere approvato questo pomeriggio. In mattinata l'aula ha discusso sulla destinazione della somma, che verrà girata all'esecutivo regionale. "Questo avanzo - ha sottolineato il presidente dell'assemblea legislativa, Mauro Laus - è un merito che appartiene a tutta l'aula. Nel passato l'Ufficio di presidenza faceva una proposta sulla destinazione da dare alla somma, questo Udp però ha deciso di non farla, nel rispetto del fatto che un gruppo consiliare non è rappresentato". Il riferimento è al Movimento 5 Stelle, che ha parlato di "grave vulnus" e ha chiesto con forza di essere rappresentato, presumibilmente in vista anche del rinnovo dell'Ufficio di presidenza, previsto fra un mese. Nel corso della discussione sono stati affrontati sei documenti di indirizzo, quattro dei quali pentastellati.
E' stato approvato un ordine del giorno di Andrea Appiano (Pd) che chiede di destinare un milione al corpo dei Vigili del Fuoco. Approvati anche due odg del M5s, che chiedono rispettivamente la pubblicazione integrale dei verbali delle Commissioni sul sito istituzionale del Consiglio regionale, e la pubblicazione di tutti i criteri usati per l'assegnazione di contributi. E' stato invece respinto un ordine del giorno del gruppo di Forza Italia che chiedeva di destinare l'intera somma di 6,7 milioni alla messa in sicurezza antisismica delle scuole. Il motivo, ha spiegato Appiano a nome della maggioranza, è che "la Regione ha già speso per questo 60 milioni, e recentemente ne ha reperiti altri 18 che finanzieranno circa 50 interventi nei prossimi anni". L'attenzione, ha rimarcato Appiano "é massima e condivisa", ma "destinando l'intera somma si andrebbe contro le indicazioni date dal Consiglio stesso in Commissione".
Bocciati anche due emendamenti pentastellati, uno per modificare passando al sistema contributivo i vitalizi degli ex consiglieri ante 2014 (per quelli successivi è già stato abolito, ndr), e uno per definire esattamente la destinazione dell'intero tesoretto ricavato dai risparmi del Consiglio. "Nelle politiche della Regione Piemonte riprende la stagione degli investimenti": lo ha annunciato il vicepresidente della Giunta Chiamparino, Aldo Reschigna, a margine dei lavori di questa mattina del Consiglio regionale. Nel pomeriggio, dopo avere approvato l'assestamento del bilancio del Consiglio regionale, dovrebbe infatti partire in aula la discussione sull'assestamento del bilancio della Regione, che prevede oltre 60 milioni di euro di investimenti.
"Gli anni passati - ha sottolineato Reschigna - hanno ridimensionato notevolmente la capacità di spesa corrente della Regione e hanno costretto ad azzerare gli investimenti. Noi abbiamo portato la spesa corrente a livelli di sostenibilità e ora possiamo destinare agli investimenti alcune risorse che abbiamo liberato". Fra i punti salienti indicati da Reschigna figurano 10 milioni per l'edilizia scolastica, 10 milioni per i due nuovi ospedali del Vco e di Moncalieri (le Città della Salute di Torino e Novara sono già finanziati, ndr), oltre 2,5 milioni per la viabilità. Ma la somma maggiore, oltre 25 milioni, andrà a coprire gli impegni della Regione sul Piano Casa e sul dissesto idrogeologico, "impegni - ha osservato Reschigna - che restano anche se i relativi importi erano andati in perenzione, erano stati cioè cancellati dai passivi del bilancio regionale".
Commentiscrivi/Scopri i commenti
Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce
Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter
...
Dentro la notiziaLa newsletter del giornale La Voce
LA VOCE DEL CANAVESE Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.