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11 Novembre 2016 - 17:55
Dagli Stati Generali della Cultura che si sono chiusi oggi a Torino dopo avere attraversato Cuneo, Alessandria e Asti, Novara e Verbania, Vercelli e Biella, parte la richiesta di una nuova legge regionale per il settore. Lo sottolinea l'assessore alla Cultura della Reginoe Piemonte, Antonella Parigi, che tira le fila di una fase quantificabile in novemila ore di lavoro sul fronte dell'ascolto, i cui risultati saranno presentati il 14 dicembre al Teatro Carignano di Torino.
Nelle due giornate torinesi gli operatori, dalle compagnie teatrali alle biblioteche, dai musei agli istituti culturali, dalle imprese alle amministrazioni, hanno dialogato su alcuni temi chiave a partire dalla governance del settore. Dal lavoro emerge l'importanza di una cabina di regia regionale, la necessità di una semplificazione amministrativa, la necessità di un'unica legge che definisca l'impresa culturale.
Lo scambio avvenuto è ritenuto dalla Regione il primo passo per la costruzione di una visione condivisa per il futuro. Fra le richieste, quelle di piattaforme informatiche di condivisione delle informazioni, di strutture di accompagnamento per la partecipazione ai bandi europei e per l'accesso al credito.
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