AGGIORNAMENTI
Cerca
22 Ottobre 2016 - 14:34
Vittorio Bertola
"Da quanto ho capito dai giornali non è stato il M5S ad accorgersi del problema". Così Vittorio Bertola, ex consigliere comunale a Torino per M5S, in un lungo post su Facebook in merito all'inchiesta sui conti di Palazzo Civico.
"Non ce ne siamo accorti prima - scrive - quando Chiara (la futura sindaca Appendino - ndr) era, da consigliere di opposizione, vicepresidente della commissione bilancio; e non se ne sono evidentemente accorti quando, già amministrando il Comune, hanno approvato l'ultimo dei tre bilanci (ovviamente in buona fede)".
Bertola, ricordando che l'indagine della procura riguarda dei debiti vantati da due partecipate che però non figurano nella contabilità del Comune, afferma che le possibilità sono due: "Bisognerebbe essere legali esperti della materia per capire se sono accusabili di reati solo quelli che consapevolmente (ammesso che sia avvenuto) abbiano inserito cifre irregolari nei bilanci, o anche quelli che inconsapevolmente hanno approvato questi bilanci. Nel primo caso probabilmente l'indagine potrebbe riguardare solo dirigenti delle partecipate, funzionari comunali e magari qualche assessore. Se è il secondo caso, potrebbero venire indagati sia Fassino che Appendino e anche i consiglieri comunali che hanno votato il primo bilancio".
Edicola digitale
I più letti
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.