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29 Gennaio 2016 - 18:17
Mauro Laus
Il presidente del Consiglio regionale del Piemonte, Mauro Laus, replica ai consiglieri Gian Luca Vignale e Claudia Porchietto, che lamentano di non avere ottenuto l'autorizzazione ad andare al Family Day a Roma in missione istituzionale, sostenendo che i consiglieri di Forza Italia cercano un titolo sui giornali. Secondo Laus, la missione istituzionale, al contrario di ciò che affermano i consiglieri di Forza Italia, prevede un rimborso da parte della Regione. "Per partecipare al Family Day organizzato a Roma - spiega Laus - i consiglieri Vignale e Porchietto hanno inoltrato all'Ufficio di presidenza una richiesta di missione istituzionale che, contrariamente a quanto affermano, non solo prevede un rimborso spese, ma prevede anche un pronunciamento ufficiale che da nessuno è stato richiesto".
"Sull'adesione al Family Day non si è mai discusso in nessuna sede - aggiunge - e forse proprio questo ha indotto i colleghi a cercare una scorciatoia per un titolo sui giornali".
"Non ho poi timore di dire - rimarca - che avrei avversato l'ipotesi di una adesione istituzionale. Il motivo è semplice: il Gay Pride che abbiamo patrocinato a giugno è una manifestazione volta a invocare diritti di cui alcune persone dispongono e altre no, nel Family Day invece non c'è l'elemento del torto da riparare".
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