Cerca

TORINO. Addio a Valerio Zanone. Fassino, "politico con valore etico"

TORINO. Addio a Valerio Zanone. Fassino, "politico con valore etico"

Piero Fassino

"In un momento in cui la politica è sottoposta a critiche, e da molto è percepita persino con fastidio, ricordare un uomo che l'ha vissuta con profondo valore etico, con disinteresse ed onestà, non è inutile". Il sindaco di Torino, Piero Fassino, ha commemorato così Valerio Zanone. La cerimonia per l'ex sindaco di Torino, più volte ministro e segretario del Partito Liberale morto nei giorni scorsi, nella Sala Rossa del Comune di Torino, alla presenza di numerosi rappresentanti delle istituzioni di ieri e di oggi.

Il primo cittadino ha ricordato "il ruolo importante che per cinquant'anni Zanone ha avuto nella politica italiana" e la capacità di "grande innovatore" nel solco "della migliore tradizione liberale europea". "Uomo profondamente laico - ha aggiunto Fassino - con un forte senso dello Stato vissuto in ogni suo incarico, lascia un segno nella nostra città, di cui è stato sindaco, e nella nostra politica". 

Sindaco di Torino per 18 mesi, tra il 1990 e il 1992, Zanone è stato commemorato anche dal presidente del Consiglio comunale Giovanni Porcino, che lo ha ricordato come "padre nobile dei liberali", e dagli amici Ferdinando Santoni, Fulvio Gianaria e Alessandro Altamura.

In Sala Rossa, accanto alla moglie Maria Pia e alle figlie Silvia, Laura e Giulia, anche gli ex sindaci di Torino Sergio Chiamparino, attuale presidente della Regione Piemonte, e Valentino Castellani; il prefetto Paola Basilone e l'ex ministro Elsa Fornero.

"La politica suscita senso di responsabilità e questa era piena in Valerio Zanone", ha sottolineato Fassino prima che le note del silenzio concludessero la cerimonia.

La salma di Zanone verrà cremata nel pomeriggio al cimitero Monumentale di Torino.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori