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TORINO. Pelle 'costruita' con membrane placenta salva neonata

TORINO. Pelle 'costruita' con membrane placenta salva neonata

Ospedale Regina Margherita

Membrane della placenta hanno permesso di riparare la pelle di una neonata dopo un delicato intervento per una gravissima e rara malformazione del sistema nervoso centrale. La tecnica di trapianto di membrane ottenute da placente raccolte da taglio cesareo è stata utilizzata, all'ospedale infantile Regina Margherita, per la prima volta, in ambito neonatale, in Italia ed una delle prime al mondo. La tecnica è invece già usata, su pazienti adulti, per il trattamento di ustioni ed ulcere cutanee. La bambina era affetta da mielomeningoncele, un difetto di saldatura degli archi vertebrali posteriori con conseguente fuoriuscita delle meningi e del midollo spinale. In pratica - spiegano i medici - si è trattato di una sorta di trapianto d'organo, invece di "delicatissimi interventi di chirurgia plastica. I lunghi tempi di chiusura del grave difetto della cute sovrastante la malformazione rappresentano il più grave pericolo per la sopravvivenza e la qualità della vita dei piccoli pazienti, compresa la ripresa motoria. Le membrane amniotiche, invece, hanno caratteristiche rigenerative ed antifiammatorie del tutto particolari, senza rendere necessarie terapie immunodepressive, vista l'assenza di rischi di rigetto".

L'intervento è stato eseguito nel reparto di Subintensiva Neonatale del 'Regina Margherita' dal dottor Giovanni Montà, chirurgo di Chirurgia Plastica pediatrica.

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