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14 Maggio 2015 - 18:54
Mattarella
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha incontrato questo pomeriggio in prefettura un gruppi di parenti delle vittime dell'incidente avvenuto sette anni fa nello stabilimento ThyssenKrupp di Torino.
"Il presidente - ha riferito Isa Pisano, mamma di Roberto Scola, una delle sette vittime - ci ha detto delle belle parole, è stato molto gentile, ci è vicino con grande affetto e calore".
"Gli abbiamo chiesto - ha aggiunto - che sia fatta vera giustizia, che nessuno dimentichi ciò che è successo e che i nostri ragazzi siano ricordati. Mio figlio avrebbe compiuto quest'anno 40 anni invece da quasi otto è in una tomba, mentre i suoi bambini crescono senza padre".
Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha lasciato la Prefettura di Torino per raggiungere a piedi, tra gli applausi delle persone che lo hanno riconosciuto, il vicino Palazzo Reale.
Accompagnato dal sindaco Piero Fassino e dal presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino, il Capo dello Stato è stato accolto dal segretario regionale del Piemonte del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Benedetto Luigi Compagnoni e accompagnato nella Sala dei Presidenti, dove incontra l'arcivescovo di Torino, monsignor Cesare Nosiglia.
Nella sala dei presidenti viene proiettato un breve filmato di presentazione della Sindone, che Mattarella sta per visitare in forma privata.
"Il presidente Mattarella ci ha parlato col cuore. E' stato un incontro doloroso, ma molto bello". E' commosso Lorenzo Barbero, l'ex marito di Antonella Sesino, una delle vittime torinesi dell'attentato di Tunisi, al termine dell'incontro in prefettura con il Capo dello Stato. "Ci ha espresso solidarietà - aggiunge Barbero - e ci è stato molto vicino, regalandoci un messaggio di grandissimo affetto. Lunedì ci sarà un concerto, a Tunisi, per le vittime: abbiamo chiesto al presidente Mattarella e al sindaco di Torino (Piero Fassino, ndr), di rappresentarci".
"Le morti sul lavoro sono inaccettabili". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, incontrando in prefettura un gruppi di parenti delle vittime dell'incidente avvenuto sette anni fa nello stabilimento ThyssenKrupp di Torino. Il capo dello Stato ha espresso ai familiari la propria vicinanza.
"La fede può ancora dare speranza per il futuro? Naturalmente sì...". Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha risposto così ai giornalisti al termine della visita alla Sindone. Ad accompagnarlo nel Duomo di Torino, l'arcivescovo di Torino, monsignor Cesare Nosiglia.
Mattarella si è soffermato davanti alla Sindone, che secondo la tradizione ha avvolto il corpo di Gesù nel sepolcro, per alcuni minuti. Ad attenderlo, sul sagrato del Duomo di San Giovanni, molte persone che lo hanno salutato e gli hanno stretto la mano.
Il Capo dello Stato ha poi raggiunto a piedi il Museo Egizio, che lo scorso primo aprile ha inaugurato il suo nuovo percorso espositivo. Ad accoglierlo la presidente della Fondazione Museo delle Antichità Egizie, Evelina Christillin.
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