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TORINO. Fca: Cigs per 4.000 a Cassino, firma anche la Fiom

TORINO. Fca: Cigs per 4.000 a Cassino, firma anche la Fiom

Fiat Chrysler Automobiles

Nello stabilimento Fca di Cassino (Frosinone) ci sarà un altro anno di cassa integrazione straordinaria, da lunedì fino all'8 maggio 2016, per consentire di completare la riorganizzazione dello stabilimento, dove sarà prodotta la nuova Giulia che verrà presentata il 24 giugno ad Arese. La cassa interesserà i circa 4.000 lavoratori, non ci saranno esuberi. L'accordo tra azienda e sindacati è stato firmato nella tarda serata di giovedì, dopo un lungo confronto, presso la sede della Regione Lazio e, per la prima volta, anche la Fiom lo ha sottoscritto.

"Un accordo che mette fine alla parola crisi e che equivale al rilancio di uno dei principali poli produttivi della nostra Regione. Lo stabilimento Fca di Cassino diventa centrale per il futuro dell'azienda e per la produzione di nuovi modelli", sottolinea il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti che apprezza la firma della Fiom. Zingaretti parla di "un clima costruttivo di confronto tra le diverse organizzazioni sindacali e l'azienda".

"Abbiamo chiesto - spiega Michele De Palma, coordinatore Auto della Fiom - certezza degli investimenti, rotazione della cassa e verifica del suo andamento da parte delle Rsa. Nei prossimi giorni faremo l'assemblea in fabbrica con i lavoratori e poi confermeremo la firma dell'accordo". "Anche la Fiom si è resa conto che la riorganizzazione di Cassino avrà un esito positivo per i lavoratori. Siamo lieti che siano arrivati alle nostre stesse conclusioni", ironizza Giancarlo Ficco della Uilm.

"Dopo quasi un anno che stanno costruendo le linee di produzione per le nuove Alfa, a Cassino, accogliamo positivamente che la Fiom si accorga dell'investimento e firmi la Cig. Spero che abbia l'onesta di fare autocritica", dice Ferdinando Uliano, segretario nazionale della Fim.

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