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TORINO. Uber: Procura indaga, ma no su legittimità servizi

TORINO. Uber: Procura indaga, ma no su legittimità servizi
 Sono cinque i fascicoli aperti dalla procura di Torino sulle manifestazioni di ostilità di tassisti verso gli autisti di Uber. Per buona parte si procede per violenza privata. C'è anche il caso di un torinese importunato perché scambiato erroneamente per un operatore del servizio di trasporto privato. Secondo quanto si è appreso le indagini non prendono direttamente in esame la legittimità di Uber: questo tipo di servizio non configura, in base al codice penale, un "esercizio abusivo della professione" in quanto non è necessaria l'abilitazione dello Stato e, in ogni caso, le intemperanze non potrebbero essere giustificate.
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