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TORINO. Taglia gola a connazionale,cinese patteggia 3 anni e 8 mesi

TORINO. Taglia gola a connazionale,cinese patteggia 3 anni e 8 mesi
Ha tagliato la gola a un connazionale durante un litigio per una questione di soldi: accusato di tentato omicidio, un cinese trentaseienne ha patteggiato tre anni e otto mesi di reclusione. L'uomo, Z.L., difeso dall'avvocato Davide De Bartolo, sta scontando la pena ai domiciliari. L.Z., figlio di una coppia proprietaria di un ristorante nel centro di Torino, aveva avviato insieme al connazionale un centro massaggi; in seguito aveva deciso di ritirarsi dall'affare, ma l'altro - e' stato il suo racconto - non voleva restituirgli la quota. Il 15 maggio 2014, proprio nel centro massaggi, si scateno' il litigio culminato nell'aggressione. La vittima fu soccorsa dai numerosi presenti.
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