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TORINO. Crisi: Unioncamere, prosegue ripresa, +3% della produzione nel 2014

TORINO. Crisi: Unioncamere, prosegue ripresa, +3% della produzione nel 2014

Ferruccio Dardanello

Prosegue la ripresa dell'industria manifatturiera piemontese. Grazie all'ottimo andamento dei mezzi di trasporto, anche nel quarto trimestre 2014 la produzione industriale ha registrato una crescita, pari al 2,1%, portando a sei il numero dei risultati positivi consecutivi. Nell'anno l'incremento è stato del 3%. Risulta dall'indagine di Unioncamere Piemonte. Prudente Confindustria che parla di un peggioramento del clima di fiducia e di "crescente pessimismo" delle imprese per il 2015.  "La fine del 2014 - commenta Ferruccio Dardanello, presidente di Unioncamere Piemonte - ci ha mostrato incoraggianti segnali di ripresa per la produzione industriale: sono ormai sei trimestri che registriamo performance positive. Affinché questo trend possa consolidarsi così da permettere alla domande interna ed estera di crescere, è quanto mai necessario uno stabilizzarsi del quadro socio-economico sia nazionale sia internazionale. Solo vivendo un clima di fiducia generale, le imprese piemontesi potranno pensare di nuovo ad investire e a creare occupazione". Per Gianfranco Carbonato, presidente di Confindustria Piemonte, "Il sondaggio di dicembre conferma come le prospettive di ripresa non siano immediate: "Le difficoltà dell'attuale fase congiunturale - spiega - emergono dal segno negativo di alcuni indicatori, in particolare riguardo a produzione, occupazione e redditività. Va dato atto al Governo di aver compiuto un cambio di passo rispetto al passato, come nel caso dell'approvazione dei primi due decreti del Jobs Act, ma anche nel prossimo futuro le nostre imprese dovranno fare affidamento soprattutto sulle proprie forze". I dati di Unicredit parlano di un Piemonte "in ripartenza": "per il terzo anno consecutivo, va meglio rispetto al resto del Paese. Le nostre previsioni per il 2015 - spiega Giovanni Forestiero, Regional Manager Nord Ovest di UniCredit - sono un'ulteriore diminuzione del calo degli occupati anche se il trend resterà negativo a quota -0.1% con un recupero sul 2014 quando si registrò un -1.2%. L'export, anche quest'anno, avrà un andamento positivo (+4.2%). Anche il reddito dei piemontesi è in recupero ma quel che sorprende è la propensione al risparmio quasi raddoppiata (dal 4.6% nel 2012 all'8.5% di quest'anno)". Per Massimo Accumolli, Direttore Imprese Nord Ovest di Intesa Sanpaolo, "l'obiettivo è non lasciarsi sfuggire le opportunità legate alla ripresa che si intravede, soprattutto dopo l'impegno nel sostenere le imprese anche negli anni difficili della crisi. Nel 2014 Intesa Sanpaolo ha garantito al Piemonte oltre 1 miliardo di erogazioni a medio e lungo termine e per il 2015 la base di partenza è di 1,2 miliardi. Far ripartire le compravendite e sostenere il settore edile è una priorità: Intesa Sanpaolo sta aprendo agenzie immobiliari in tutta Italia e le prime 3 saranno a Torino".
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