TORINO. Sanità: Saitta, "in Piemonte tre banche latte per neonati"
09 Febbraio 2015 - 17:22
Saitta
Tre banche del latte umano negli ospedali Regina Margherita di Torino, Santa Croce di Moncalieri e Sant'Andrea di Vercelli, daranno supporto ai fabbisogni delle Terapie intensive neonatali e successivamente a quelle degli altri punti nascita del Piemonte. Lo stabilisce la delibera che oggi la Giunta regionale, su proposta dell'assessore Antonio Saitta, ha approvato recependo l'accordo tra Governo e Regioni sulla gestione della Banche del Latte Umano Donato (BLUD), nell'ambito delle promozione dell'allattamento al seno. Le BLUD garantiranno un servizio finalizzato a selezionare le donatrici, raccogliere, controllare, trattare, conservare e distribuire il latte umano donato da utilizzare per specifiche necessità mediche. "In alcune particolari situazioni cliniche, quando il latte della madre non è disponibile o non può essere somministrato - commenta l'assessore regionale alla Sanità Antonio Saitta - c'è la necessità di avere a disposizione latte umano, soprattutto nel caso di neonati pretermine o nel caso di neonati che per brevi periodi non possono essere alimentati al seno. Le BLUD non sono solo centri per la raccolta e la distribuzione, ma rappresentano una grande opportunità per la promozione e il sostegno dell'allattamento al seno, considerato una priorità di salute pubblica dal Piano nazionale della prevenzione. L'Organizzazione Mondiale della Sanità - aggiunge Saitta - ha stabilito che quando la madre biologica non può allattare, la prima alternativa deve essere il latte umano. E le Linee di indirizzo nazionali, recepita con la nostra delibera, lo definiscono come l'alimento più adeguato ai fabbisogni nutrizionali dei neonati". Attualmente in Italia operano 30 BLUD. La Giunta regionale del Piemonte ha approvato oggi i bilanci consuntivi 2013 di 11 aziende sanitarie, e prima della nomina dei nuovi direttori approverà anche i bilanci 2014. "In poco più di sei mesi - osserva l'assessore alla Sanità, Antonio Saitta - la Giunta Chiamparino ha fatto chiarezza su due anni di bilanci delle aziende sanitarie". "Dopo aver esaminato e approvato tutti i consuntivi del 2012 che la precedente amministrazione regionale non aveva mai analizzato - rimarca Saitta - oggi abbiamo approvato 11 dei 19 bilanci consuntivi del 2013: quelli del Mauriziano di Torino, dell'ospedale di Cuneo, del San Luigi di Orbassano e dell'ospedale di Alessandria, e ancora delle Asl TO1, TO2, TO5, Biella, CN1, CN2 e Vercelli. Un'operazione di trasparenza quanto mai indispensabile - aggiunge - per una Regione in piano di rientro da anni per il gravoso debito sanitario, e un atto dovuto per continuare a dimostrare al Governo che abbiamo ripreso finalmente il controllo sui conti". "Un quadro completo dei conti della sanità 2013 - aggiunge - sarà pronto tra pochi giorni, quando avremo anche i consuntivi 2013 delle altre 8 Aziende. E prima della nomina ad aprile dei futuri direttori di Asl e Aso, avremo approvato anche i consuntivi 2014 che l'assessorato ha monitorato costantemente a partire dal mio insediamento".
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