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TORINO. Regioni: Piemonte; Consiglio approva rendiconto 2013

TORINO. Regioni: Piemonte; Consiglio approva rendiconto 2013

Il Consiglio regionale del Piemonte ha approvato oggi, con 35 voti favorevoli e 1 contrario della Lega, il rendiconto generale 2013 della Regione. Il Movimento 5 Stelle non ha partecipato al voto. Questo atto certifica il disavanzo di oltre due miliardi e mezzo che era stato evidenziato dalla Corte dei Conti e dalla Giunta di Sergio Chiamparino.

Il documento, i cui relatori sono stati Valter Ottria (Pd) per la maggioranza e Davide Bono (M5s) per l'opposizione, accerta un disavanzo pari a 2 miliardi e 656 milioni.

Le entrate ammontano a 14 miliardi e 155.895.951 euro, le uscite a 13 miliardi e 887.495.282 euro. Alla fine del 2013 in cassa c'era una consistenza di 598 milioni di euro. I residui attivi sfiorano quota 4 miliardi, mentre quelli passivi sono stati riaccertati al 31 dicembre in quattro miliardi e 635 milioni, di cui circa la metà relativi a esercizi precedenti. I debiti, i mutui e i prestiti a carico della Regione a fine esercizio 2013 ammontano a poco meno di 6 miliardi.

"Oggi abbiamo la consapevolezza di sapere dove siamo - ha osservato il vicepresidente della Regione e assessore al Bilancio Aldo Reschigna, intervenuto in aula prima del voto finale - e possiamo aprire un confronto di merito, anche duro, in cui ciascuno porterà il proprio patrimonio di conoscenza e il proprio contributo, che nascono dall'assunzione di responsabilità".

Per il Movimento 5 Stelle, il capogruppo Giorgio Bertola ha sottolineato come "il rendiconto certifichi una situazione gravissima, la fotografia del fallimento degli ultimi 15 anni di amministrazione".

Forza Italia con Gianluca Vignale ha annunciato il voto favorevole del gruppo, ricordando che "la precedente maggioranza votò il rendiconto e il bilancio 2010 predisposto dalla Giunta Bresso per il principio di continuità amministrativa, che significa responsabilità".

La capogruppo della Lega, Gianna Gancia, ha invece espresso assoluta contrarietà alla tassazione progressiva, che "mortifica la capacità e la creatività umana".

Per la maggioranza è intervenuto il capogruppo di Sel Marco Grimaldi, che ha sottolineato "il gesto di responsabilità istituzionale di Giunta e maggioranza sul rendiconto" e gli sforzi che stanno compiendo per correggere le iniquità della precedente legislatura di centrodestra.

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