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TORINO. Sicurezza Stradale: Balocco, "pochi soldi ma non ci arrendiamo"

TORINO. Sicurezza Stradale: Balocco, "pochi soldi ma non ci arrendiamo"

"Nella ristrettezza di risorse in cui ci troviamo, l'importante è non arrenderci. Non vogliamo disperdere il patrimonio positivo accumulato nel passato, vogliamo non solo mantenerlo ma anche svilupparlo": così l'assessore ai Trasporti del Piemonte, Francesco Balocco sulle azioni della Regione in materia di sicurezza stradale.

"Dovremo agire soprattutto - ha spiegato Balocco - per arginare due fenomeni ben visibili in Piemonte: l'elevato numero di incidenti in contesto urbano e la crescita della quota di incidenti che coinvolgono i giovani. Su questo secondo punto, legato all'uso e all'abuso di sostanze, agiremo in sinergia con l'assessore Gianna Pentenero", che ha la delega alla scuola.

L'azione regionale, ha sottolineato Balocco, dovrà aggirare la penuria di fondi con iniziative innovative. Dovrà promuovere e coordinare, individuando "nuove modalità di finanziamento, anche attraverso forme di parternariato pubblico-privato", cercando di contrastare il rischio che si rallenti il trend positivo degli anni precedenti.

A fronte di un calo del 52% degli incidenti autostradali dal 2010 e a un miglioramento della situazione relativa ai cosiddetti utenti deboli (-22% gli incidenti con pedoni, ciclisti e motociclisti, -24% gli incidenti con anziani), si registra in controtendenza un aumento della mortalità giovanile.

Nel 2013 le vittime di età compresa fra 22 e 29 anni sono aumentate del 47% rispetto all'anno precedente, del 56% rispetto al 2010.

In generale la situazione del Piemonte non brilla in senso positivo: il numero di incidenti complessivo è superiore alla media nazionale e così pure la gravità delle lesioni (in questa situazione sono solo, oltre al Piemonte, Regioni del meridione).

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