Doppio oro dell’Italnuoto ai Campionati Europei in vasca corta. Nella National Olympic Swimming Pool di Netanya (Israele) Federica Pellegrini stravince la finale dei 200 stile libero con 1'51"89 (55"01 ai 100 metri) battendo la russa Popova (1'52"46) e l'olandese Heemskerk (1'52"81) alla quale ha concesso di stare avanti fino ai 175 metri per poi superala negli ultimi e decisivi 25 metri. E’ prima anche la staffetta 4x50 stile libero mista, con Luca Dotto, Marco Orsi, Silvia Di Pietro ed Erika Ferraioli, che trionfa avvicinandosi al record italiano mancato di quattro centesimi 1’29”26. La supercampionessa, allenata da Matteo Giunta, ha stabilito la migliore prestazione italiana con il costume in tessuto e la quarta italiana all time. Sono sue anche le tre precedenti ed è suo il record italiano assoluto (1'51"17 il 13/12/2009 a Istanbul). "Sono molto sorpresa sinceramente, sia del tempo che di essere riuscita a vincere un altro titolo europeo nella gara che io amo di più. Per me questa è una grandissima soddisfazione e gratificazione personale. D'accordo con il mio allenatore ho preferito arrivare a queste gare un po’ più carica, perché ho notato che ogni volta che scarico mi svuoto troppo e non ottengo quello che voglio. Questo vale per la vasca corta e infatti abbiamo caricato qualche giorno prima di partire", spiega Federica Pellegrini che centra la quinta vittoria agli Europei in vasca corta in dieci anni. Già oro nel 2005 ex aequo con la svedese Lillhage, nel 2008, nel 2009 e nel 2013. Nella stessa finale Chiara Masini Luccetti è sesta con 1'56"48. Per Fede è la 40ª medaglia internazionale tra Giochi Olimpici, Campionati del mondo e Campionati d'Europa. La prima medaglia è stata quella d'argento ad Atene 2004 che all'età di 16 anni l'ha resa la più giovane italiana medagliata della storia. Nella sessione pomeridiana Elena Gemo ha stabilito la migliore prestazione italiana con il costume in tessuto dei 50 dorso con 26"88 e si è qualificata per la finale con il quarto tempo. Era sua anche la precedente (27"01) ed è suo anche il record italiano della distanza (26"77 col gommato). Nelle semifinali dei 50 farfalla Matteo Rivolta con 22"85 si è avvicinato di due centesimi al suo record italiano fissato al mattino in batteria e con Piero Codia (23"13) entra in finale. Quinta Ilaria Scarcella nella finale dei 100 rana con il record personale di 1'05"69 (precedente 1'05"71 nuotato in semifinale). Marco Orsi vince le semifinali dei 100 stile libero con 46"42, vicino al suo record italiano di 46"04 del 19 aprile di quest'anno, si qualifica col primo tempo alla finale di domenica pomeriggio. Nelle semifinali dei 200 misti Simone Geni va vicino tre centesimi al primato personale ma non riesce a qualificarsi in finale: con 53"76 è settimo nella sua semifinale e quattordicesimo nella classifica generale. Quarto Fabio Scozzoli nella finale dei 100 rana con 57"14, a 12 centesimi dalla medaglia di bronzo conquistata dal lituani Titenis (57"02); sesto e settimo Matteo Rivolta e Piero Codia nella finale dei 50 dorso con Codia che migliora di nuovo il primato personale di 22"87 (precedente 23"08 in batteria); ottava Elena Gemo nella finale dei 50 dorso, finale vinta dall'ungherese Katinka Hosszu.
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