AGGIORNAMENTI
Cerca
31 Ottobre 2014 - 13:02
Francesca Frediani
Il Movimento 5 Stelle porta in Consiglio regionale il caso dell'opera di Libeskind presso la Reggia di Venaria (TO) attraverso un'interrogazione della Consigliera M5S Francesca Frediani.
Il documento è stato presentato pochi giorni fa ed è rivolto alla Giunta, con l'obiettivo di ottenere informazioni circa le modalità con cui è stato affidato il progetto dell'opera e per quale motivo non sia stato effettuato un regolare bando.
Condividendo alcune considerazioni espresse dal presidente dell'ordine degli Architetti di Torino domandiamo quali motivazioni abbiano spinto la Soprintendenza per i Beni culturali della Regione Piemonte ad approvare la realizzazione del progetto.
Nell'interrogazione si chiede inoltre alla Giunta se sia stata presentata una relazione tecnica e paesaggistico – ambientale che dimostri la coerenza dell'intervento proposto con gli obiettivi di qualità ambientale e con i valori riconosciuti al bene culturale.
Al di là degli aspetti tecnici e burocratici, ci domandiamo come il Consorzio della Reggia e la Sovrintendenza ritengano accettabile realizzare un semicilindro in calcestruzzo alto 16 metri e largo 28 nel cuore dei giardini della Reggia. A nostro avviso, pur non essendo esperti in materia, ci sembra in tutta sincerità un “pugno nell'occhio”.
Francesca Frediani, Consigliere regionale M5S Piemonte
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.